Gli svedesi Feral, dopo uno Split album nel 2023 assieme ai Crawl, rilasciano, proprio in questi giorni autunnali di fine 2024, il loro quarto full-length:
"To Usurp the Thrones".

Mi trovo sempre in difficoltà quando devo valutare un prodotto come "To Usurp the Thrones", poiché formalmente è un lavoro perfetto, non vi è una sola nota fuori posto, benché nonostante vari ascolti non sia riuscito a lasciarmi impresso niente.
Death Metal incazzuto che si muove su coordinate prevalentemente veloci, con qualche lontano accenno Deathcore, nonostante, comunque sia, non si disdegnino incursioni in territori anche leggermente più rallentati, con vari inserti melodici piacevoli. Il sound nel complesso è gradevolmente old-school, e anche appena ovattato; questa rappresenta una delle differenze rispetto ai loro precedenti lavori, i quali si distinguevano per un groove maggiormente accentuato e una produzione più moderna.
Purtroppo, come già accennato ad inizio articolo, è un album in cui non ho trovato un singolo passaggio che potesse smarcare i Feral dall'ombra delle grandi formazioni del panorama scandinavo, e soprattutto capace di farmi venire voglia di ascoltare nuovamente il disco… L'ho fatto solo per dovere di mestiere.
Sono dispiaciuto per il voto in testa… ma in un panorama musicale così gremito di gruppi, operare una certa selezione diventa un dovere.