Copertina 6,5

Info

Anno di uscita:2024
Durata:17 min.
Etichetta:MDD Records
Distribuzione:MDD Records

Tracklist

  1. GOD OF PAIN
  2. LAMBS TO THE SLAUGHTER
  3. RISE OF THE MUTILATED
  4. ONE MILLION BULLETS
  5. RESISTANCE (MORGOTH COVER)

Line up

  • Marc Grewe: vocals
  • Andy Doé: guitars
  • Matze Lange: bass
  • Mathias Schmidt: drums

Voto medio utenti

I Deimos' Dawn sono una Thrash metal band tedesca formata nel 2017 da Marc Grewe (ex-Morgoth, Despair, Insidious Disease). Al momento hanno rilasciato un full-length nel 2023, "Anthem of the Lost", e proprio in questi giorni di fine ottobre 2024 l'EP di cui ora andremo trattare: "God of Pain", sotto l'egida della MDD Records.

"God of Pain" è un EP estremamente semplice, solo diciassette minuti di musica per un totale di cinque brani, di cui l'ultimo è una cover dei Morgoth in versione Thrash.
I tedeschi ci propongono un Thrash metal fortemente ancorato agli Slayer di "Season in The Abyss"(1990) e del repertorio più recente; dei Sodom e dei Kreator del medesimo periodo. Non casualmente, come per il loro album di debutto, l'ex chitarrista dei Sodom Andy Brings ha scritto i testi e prodotto la voce di Grewe.
Difficile sbilanciarsi su un prodotto così, le coordinate stilistiche dei Deimos' Dawn sono ferree ed indubbiamente derivative, quindi non sarà semplice affezionarsi al disco. Tuttavia, la potenza sonora è notevole, i suoni ricalcano alla perfezione il sound degli anni a cui abbiamo fatto riferimento, con l'aggiunta di un groove lievemente più accentuato; dove, in generale, si avverte comunque l'accento digitale ormai tipico delle produzioni moderne, benché senza esagerazioni.
I brani si muovono prevalentemente su tempi veloci, con i classici tremolo, plam mute, soli fulminei e schizofrenici e, ovviamente, gli immancabili tappeti di doppia cassa. Siamo sull'ordine delle linee sì veloci, bensì non esagerate, sempre ben coadiuvate da rallentamenti che galvanizzano e caricano l'ascoltatore, nell'attesa delle ripartenze al fulmicotone… Insomma, l'impatto è assicurato.

Un EP, nella sua pesantezza, da prendere alla leggera… Un divertissement per le piovose giornate autunnali che ancora ci attendono.



Recensione a cura di DiX88

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