E' incomprensibile come sovente gruppi validissimi non riescano a strappare uno straccio di contratto con una label discografica: è il caso dei nostrani Void Essence. Già aventi alle spalle due demos di ottima fattura, con l'apprezzamento quasi unanime della critica specialistica (inclusa eutk, che a firma di Gino Schettino ha visto una recensione a dir poco entusiastica del secondo demo della band capitolina: "Paranoid Posthumous Compulsion"), i deathsters capitolini erano ormai pronti per la pubblicazione del primo full-lenght, previsto per Ottobre, sotto l'etichetta Goregorecords. Purtroppo la label italiana, a causa di grossi problemi finanziari, si è dichiarata impossibilitata a pubblicare l'album e, di conseguenza, i Void Essence si sono improvvisamente trovati senza etichetta, pur avendo quasi tutto il materiale pronto. In questo "Promo 2005" sono inclusi tre brani previsti originariamente per il full-lenght in questione, trattasi di brutal-death metal classico, suonato senza troppi fronzoli con apprezzabile perizia tecnica, di scuola tipicamente statunitense. Apre le (macabre) danze "Burn", che si muove su velocità medio-alte, preferendo alla mera aggressione sonora mid-tempos alternati ad aperture più brutali, il tutto sovrastato da un growl lacerante e profondo stile Immolation, Monstrosity et similia. Segue "Two Minutes of Hate", altro mid-tempo basato su riffs granitici squarciato da improvvisi blast-beats, brano breve e graffiante. Chiude il devastante trittico la traccia forse più violenta, "Device of Mutilation", tre minuti di pura aggressione sonora in pieno stile Cannibal Corpse. Che dire di questo demo: produzione più che buona, sezione ritmica devastante, brani concisi, maligni e, direi, di chirurgica violenza. Sarebbe davvero un peccato se tale lavoro non trovasse terreno fertile presso una label…

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