Grave with a View è una band finlandese nata nel 2018, caratterizzata da un sound che nella loro carriera ha unito elementi tratti da Black metal, Death metal e Rock 'n' roll.
Inizialmente improntati su una forma di Death dagli echi Rock, i finlandesi hanno poi virato verso un sound più orientato alla fiamma nera tradizionale, dai contorni atmosferici.
Debuttarono con un singolo nel 2019, seguito dal loro primo album nel 2020,
"Godless and Wild", e altre uscite minori quali ulteriori singoli ed EP (di cui l'ultimo nel 2023). Tuttavia, la formazione attuale e il loro stile si sono stabilizzati, se non erro, solo a partire dal 2022, con i membri fondatori
Oskari H.R e
Juuso Onerva rimasti come unici militanti ufficiali.
Si ripresentano in questa fine 2024 con il loro secondo full-length:
"Raw Illumination", rilasciato sotto l'egida della pur sempre ottima
Dusktone.
Come di consueto per il genere, il gruppo esplora tematiche nichiliste e oscure, con testi che riflettono una visione pessimista della vita, affiancando tutto ciò, a una forma di Black metal atmosferico poggiante le sue basi nella tradizione scandinava. Prevalentemente su quella svedese di
Dark Funeral,
Naglfar dell'esordio,
The Abyss, ecc.ecc., con vari elementi ripresi dalla Norvegia (
Satyricon ed
Enslaved), richiamando, inoltre, un po' i fratelli
Baptism.
Tutto ciò viene riattualizzato secondo i canoni del nuovo corso dell'arte oscura. A partire dalla produzione: professionale, estremamente curata, ruvida e zanzarosa al punto giusto.
Vengono scagliati sull'ascoltatore assalti furiosi – in piena tradizione misantropica ed iconoclasta –, abbinati a pregevoli intrecci di trame blu notte, non disdegnanti l'uso delle dissonanze tipico dei giorni ultimi, oltre ad alcuni sottofondi di synth. Tutto viene declinato sotto il segno di una prestazione muscolare e di una potenza sonora realmente notevole; per una miscela che, per quanto ricalchi strutture già tracciate da molte altre formazioni, riesce ugualmente a denotare personalità, e soprattutto grande efficacia. Non stiamo trattando di composizioni catchy – non cadendo, d'altronde, propriamente nella tipologia di sfumatura nera a cui i finlandesi si richiamano –, tuttavia sono presenti molteplici hooks, arpeggi sinistri e un'attitudine demonica capace di tenere fermo il punto della situazione; e soprattutto della via maestra da seguire: l'annichilimento totale. Benché la dote migliore dei
Grave with a View emerga quando i ritmi rallentano, inoltrandosi in paesaggi dilatati e dalle brume avvolgenti, caratterizzati da toni sacrali – ottenuti sia per l'adozione di determinati registri più puliti nelle linee vocali, che per alcune coloriture dei synth, e per le peculiari scelte del giusto timing tra "battere" e "levare"; contribuendo, quest'ultimo, a creare un groove solenne, elitario ed ammaliante (a tal proposito si ascolti la
"Title-track", o
"These Meaningless Gestures").
"Raw Illumination" non racconta niente che non sia già stato udito altrove… Altresì, pretende di farlo con dignità, personalità e una cospicua dose di maestria, oltreché di ispirazione.
Visto e considerato che si tratta soltanto del secondo lungo dei
Grave with a View, ritengo che vi siano da aspettarsi grandi cose…
Recensione a cura di
DiX88
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