Ainzamkait - Was des Lebens nicht wert

Copertina 7

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2024
Durata:37 min.
Etichetta:Purity Through Fire

Tracklist

  1. INTRO
  2. WAS DES LEBENS NICHT WERT
  3. HEIDENTUM
  4. WIDERGÄNGER
  5. FEINDESLEID
  6. IM TAL DES SCHICKSALS
  7. SCHMERZ EINES EINST STOLZEN MANNES

Line up

  • Grymnir der Zornige: vocals, guitars, bass, drums, synthesizer

Voto medio utenti

Originariamente uscita in formato cassetta (e digitale) nel mese di settembre, "Was des Lebens nicht wert", opera prima della one man band Ainzamkait, viene ristampata in edizione CD dalla Purity Through Fire che, da buona mattacchiona, annuncia l'uscita del lavoro per il Natale di quest'anno.
Del resto, come ben sappiamo, il Black Metal è il genere natalizio per eccellenza, viste le sue classiche atmosfere da albero e panettone, e non ci deve stupire questa iniziativa, anche perchè, Ainzamkait è portavoce di una versione marziale, cadenzata, mai veloce, del metallo nero e, quindi, ancora meglio a suo agio tra regali e vischio.

Amenità a parte,"Was des Lebens nicht wert" è un lavoro sorretto da buone melodie, con uno spirito fortemente marziale (come vi dicevo più in alto), monolitico nel suo essere, apparentemente, sempre uguale, con una batteria che non cambia mai ritmo, ma con piccoli dettagli che gli danno una spinta in più, penso, per esempio, al bell'uso che si fa della voce pulita in chiave evocativa (alla Falkenbach), o a certe partiture di testiera dal sapore ecclesiastico, capaci di rendere l'ascolto piacevole e sottilmente ipnotico, come se ci si trovasse al cospetto di una lunga, ed oscura, marcia trionfale.
Certo, non siamo al cospetto di niente per cui saltare dalla sedia, e, probabilmente, una maggiore disomogeneità tra i brani avrebbe giovato al risultato finale, tuttavia, al caldo, vicino al fuoco, con i propri cari, prima di abbuffarsi, un ascolto a questo dischetto lo si deve dare dal momento che, e qui c’è il plus, la personalità del musicista tedesco è evidente ed il suo suono, oggettivamente, molto riconoscibile.
Buone Feste.
Recensione a cura di Beppe 'dopecity' Caldarone

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.