Tempo di nuova pubblicazione in casa Seven Kingdoms i quali, dopo l'ultimo album 'Zenith' di due anni fa, e successivamente all'accordo discografico siglato con Reigning Phoenix Music pochi mesi fa, hanno dato alla luce il loro nuovo EP 'The Square'. Con una lineup che più stabile non si può, fin dalla nascita fatta eccezione per la vocalist Sabrina Valentine presente dal secondo full length, omonimo del 2010, non si può certo dire che la band abbia messo in atto dei cambiamenti significativi in tutto questo tempo, sia come detto in termini di membri, ma anche come genere. Effettivamente il terreno è sempre il medesimo, un heavy/power metal bilanciato quasi perfettamente fra tratti più moderni, in special modo nei riff, ed altri che strizzano l'occhio ai grandi conosciuti da tutti. Ed ormai i nostri ne sanno abbastanza, dopo ben sei album in carriera, di come rimanere fedeli al proprio sound senza però snaturarsi troppo.

E con 'The Square', che fatta eccezione per la riuscita cover di 'Kyrie' dei Mr. Mister, presente sul loro secondo album del 1985, i Seven Kingdoms ci propongono quattro pezzi inediti, spaziando dalle sonorità più classiche e veloci della Titletrack, scelta come opener, dove spicca la voce veramente ispirata di Valentine, che si regola alla perfezione rispetto ai restanti strumenti e alle melodie, senza mai spingersi mai troppo in alto, passando per la controparte di 'The Serpent and the Lotus', altro pezzo improntato sulla velocità con un delicato tappeto di tastiere in sottofondo che ben si sposa con il tutto. Si cala però nella parte centrale con 'Through These Waves' che ha dalla sua quel piglio fin troppo moderno e fintamente aggressivo che va a rovinare una canzone che poteva risultare molto meglio, se lavorata in maniera diversa. Discorso simile con 'Wited Pieces', una semiballad poco incisiva e che si dimentica fin troppo facilmente.

Complessivamente una buona prova da parte dei Seven Kingdoms, che non va ad allontanarsi troppo dalla media dei loro lavori, e che sicuramente saprà soddisfare i propri fan. Per chi invece non lo è, o comunque non conosceva il gruppo, una release alla quale tuttavia consiglio di dare un ascolto.