Behexen - Beyond the Four Gates (Compilation)

Copertina SV

Info

Genere:Black Metal
Anno di uscita:2025
Durata:45 min.
Etichetta:Werewolf Records
Distribuzione:Hells Headbangers Records

Tracklist

  1. I'M UNHOLY ONE
  2. AVE SATANI
  3. REALITY IS IN EVIL...
  4. THANATOS
  5. BEYOND THE DARK GRAVES
  6. THE QUEEN OF BLOOD & LUST
  7. THE LAND OF THE TROLLS
  8. ETERNAL REALM
  9. DERISION FOR JESUS
  10. OUTRO (INSTRUMENTAL)
  11. SIGN OF EVIL EXISTENCE (ROTTING CHRIST COVER)
  12. SAATANAN VARJON SYNKKYYDESSÄ
  13. BLESSED BE THE DARKNESS
  14. THE FLAMES OF THE BLASPHEMER
  15. SOTA VALON JUMALAA VASTAAN
  16. BLACK STORM OF SATAN'S GLORY L
  17. BAPHOMET'S CALL...
  18. BLASPHEMY NIGHT
  19. TOWARDS THE FATHER
  20. CHRIST FOREVER DIE

Line up

Non disponibile

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I finlandesi Behexen, dopo un silenzio discografico di ben nove anni, tornano sul mercato con una compilation contenente tutti i loro demo ("Eternal Realm", "Blessed Be the Darkness" – '97,'98), compreso "Reality Is in Evil..." rilasciato nel 1995, quando ancora il gruppo si chiamava Lords of the Left Hand. A cui si aggiunge altro materiale estratto da vecchie registrazioni mai diffuse.
La raccolta in questione si intitola "Beyond the Four Gates" e verrà pubblicata in questo inizio 2025, sotto l'ala protettiva della marcissima Werewolf Records.

Che dire di una compilation così?
Se vi piace il Black metal bastardo e intransigente, rinsanguato con il Death, che da sempre i Behexen ci propongono con tanto di coltello tra i denti e ascia in mano, avrete trovato pane con cui sfamarvi. In caso contrario, statene lontani.
Certo, si avverte chiaramente che i ragazzi non erano ancora pienamente maturati; la forza d'urto non è quella dei loro lavori migliori e definitivi – siamo lontani dagli apici raggiunti con "By the Blessing of Satan" (2004) – e lasciano un po' sorridere alcune soluzioni stilistiche più cadenzate e quasi Doom: probabili tentativi ancora un po' maldestri di rendere più raffinata, e credibile, la loro perizia strumentale vocata al culto dell'odio e del sangue. Tuttavia, già si possono avvertire i numerosi assi a disposizione del loro mazzo. Se siete nostalgici delle vecchie sonorità, quasi da semiscantinato – neanche poi troppo –, dove ancora Black, Thrash e Death metal coesistevano in simbiosi, sulla scia delle prime release di fine anni '80 (Possessed/Sarcófago/primissimi Sepultura, ecc.ecc.), qui avrete di che gioire. Inoltre, dato l'arco temporale non ristrettissimo da cui sono tratte le tracce, tutto ciò coesiste con brani più "avanzati", pienamente protesi verso la scia nera della seconda ondata… E a mio avviso, molti di questi risultano realmente notevoli: vi si respira tutta la malvagità del Black. Inaspettatamente, è possibile reperire perfino squarci più melodici come la bellissima "The Land of the Trolls", in equilibrio tra l'atmosferico e il Post - Black melanconico.

Difficile assegnare una valutazione ad una release così eterogenea…tant'è che il senza voto diviene quasi un dovere.
In ogni caso, se amate la band non tiratevi indietro.

Recensione a cura di DiX88

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