I
Public Grave sono una Death metal tedesca, formata nel 2008 a Fürstenfeldbruck, in Baviera. La formazione attuale comprende
Philipp "Korny" Hauck al basso,
Benedikt Eichenseer alla batteria,
Christian Dalisda alla chitarra e
Christoph Hamberger alla voce.
Nel novembre 2009, il gruppo ha pubblicato il demo
"Unmasking Humanity", seguito nel 2012 dal secondo demo
"The Inside of a Sociopath".
Il 6 ottobre 2018, invece, i
Public Grave hanno rilasciato, in via indipendente, il loro album di debutto
"Cadaverous Resurrection". Mentre è previsto per il 28 febbraio 2025 il loro secondo LP:
"Grotesque Mutations", anch'esso pubblicato in maniera indipendente.
I
Public Grave ci propongono un Death metal molto veloce ed incisivo, imbastardito con il Goregrind – notare bene anche la breve durata del disco, 8 tracce per soli 26 minuti di musica – e dal taglio piuttosto moderno – grazie a una produzione studiata ad hoc – che di frequente sconfina nel Brutal e in parossismi Slam/Sick, con tanto di growl ultra ribassato che, in taluni momenti, sembra assumere parvenze di inahle.
Una proposta che fonde con oculatezza, e con un ottimo bilanciamento, le sfumature estreme di cui abbiamo argomentato, aggiungendovi perfino alcune policromie tratte dai risvolti ultimi dell'"Estremo", come taluni breakdowns più simili al Deathcore che allo Slam, accompagnati da vocals della medesima matrice.
Personalmente, la prima formazione che mi viene a mente per descrivervi, almeno per sommi capi, la musica dei Public Grave, sono i belgi
Aborted, in particolar modo quelli di
"Goremageddon: The Saw and the Carnage Done" (2003), e alcune dinamiche dei francesi
Benighted.
"Grotesque Mutations" muovendosi sui sentieri, da noi descritti, scorre via che è un piacere senza mai lasciare il tempo di tirare il fiato e, per giunta, riuscendo a inserire vari frangenti tutto sommato orecchiabili o, comunque, in grado di trascinare emotivamente, stimolando dunque il proseguo dell'ascolto. Certo, non ci troviamo di fronte a composizioni particolarmente originali o in grado sorprendere… Tuttavia, talvolta, risulta più azzeccato proseguire su strade già battute, piuttosto che inoltrarsi in fuori sentieri, dove un passo incerto potrebbe risultare fatale.
Recensione a cura di
DiX88
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