Questo nuovo disco degli Arch Enemy si è fatto aspettare fin troppo. Dopo essere uscito in Giappone poco dopo le registrazioni, (e questo nell'autunno del 2001!!) "Wages of Sin" ha subìto un ritardo mostruoso per quanto riguarda l'Europa. Ora finalmente ci siamo e la Century Media, per ovviare a questa lunga attessa, ha ben deciso di aggiungere alla normale track-list una bonus track e una traccia cd-rom (con il video di "Ravenous"), oltre a un secondo cd, composto di b-sides, cover e video. Tutto ciò condito da un booklet ricco di foto, testi, curiosità, ecc. La band quindi torna sul mercato europeo dopo il bellissimo "Burning Bridges" e lo fa con un importante cambio di line-up. Come già saprete infatti, dopo la dipartita del vecchio e carismatico singer, gli Arch Enemy hanno "acquistato" una singer femminile, tale Angela Gossow! Niente paura, la cantante è donna ma la voce death rimane! Certo, non è come sentire una voce maschile e in qualche punto Angela, non sembra essere proprio a suo agio (soprattutto nelle parti screamy), però bisogna dire che la ragazza ci sa fare e sicuramente crescerà nel futuro! Insomma molto meglio della ridicola voce del nuovo disco dei Sinister!! (anch'essa femminile/growl...ma a mio parere penosa!!). Voce a parte, addentriamoci ora nella musica di "Wages of Sin"! Ciò che gli Arch Enemy ci propongono questa volta, non si discosta troppo dalle vecchie uscite, soprattutto dal brillante "Burning Bridges". I ragazzi svedesi (tra cui, per chi non lo sapesse, milita il grande Michael Amott, ex chitarrista degli indimenticabili Carcass), rimangono fondamentalmente un gruppo di death metal molto melodico, figlio dello swedish style più orecchiabile e diretto. Rispetto al passato probabilmente, la band s'è fatta ancora più accessibile ad un pubblico maggiormente ampio e a conferma di questo, basta ascoltare le nuove songs, che godono di un'ottima produzione davvero cristallina e di idee compositive assimilabili dopo pochi ascolti. Bastano infatti le bellissime "Enemy Within", "Ravenous" o "Web of Lies" per rendercene conto! Ci troviamo davanti insomma ad un disco abbastanza "di facile ascolto" ma sicuramente ancora violento al punto giusto, e con la giusta carica e matruità, capaci di renderlo una delle migliori uscite in campo death metal quest'anno. Se siete fan degli Arch Enemy, fate assolutamente vostro questo "Wages of Sin", per gli altri, compratelo assieme a "Burning Bridges"!!
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