Un ritorno gradito quello dei Burning Black, che presentatisi alla grande con il loro primo demo "Smell the Fire", si riaffacciano ora con un nuovo promo di tre pezzi, dal titolo "Fight To Dream". Un lavoro che nelle intenzioni dovrebbe dar man forte alla band trevigiana nel trovare un contratto discografico per far uscire il fatidico album d'esordio, sul quale stanno già lavorando.
Un’aspirazione che non credo tarderà a realizzarsi, dato che i Burning Black non solo confermano quanto di buono fatto ascoltare in precedenza, ma mettono sul piatto una maggiore dose d'energia e di convinzione, come ad esempio si percepisce nella nuova versione di "Fight to Dream", canzone che era, infatti, già inclusa nel precedente demo.
Il loro è sempre un onesto e sfrontato Heavy Metal ottantiano, dove assieme alle influenze teutoniche (oltre agli Accept continuano a ricordarmi moltissimo i Running Wild) ritroviamo quelle di Judas Priest, Saxon, Exciter ed in alcuni momenti sembra quasi di riascoltare i canadesi Razor, sopratutto quando la voce di un convincente Massimo De Nardi si fa maggiormente acuta, come avviene su gran parte di "Fight to Dream", che si conferma come una delle migliori canzoni nel loro repertorio: veloce, aggressiva e corale.
Non si distacca molto da questi schemi, se non per un andamento un po' meno speed e maggiormente epico, "Prisoner of Steel", il brano che apre il promo, mentre quello conclusivo, intitolato "Life Passengers", è un mid tempo massiccio ben scandito che rimanda ai Power Metal Made in USA, con un assolo di chitarra meno veloce di quanto fanno sinora ma altrettanto efficace.
Concludo autocitandomi (beh, quasi): "Possono ancora crescere... ed a mio parere lo faranno alla grande!"

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