I tedeschi Fatal Embrace, attivi ormai dal lontano 1993, inizialmente sotto il moniker Nosferatu, con una carriera che oscilla tra episodi di discreto livello, alcuni più che buoni – "The Ultimate Aggression" del '99– ed altri rasenti la mediocrità, giungono in questi giorni di inizio aprile 2025 a rilasciare il loro settimo full-length: "Seventh Sadistic Serenade" (Iron Shield Records).

"Seventh Sadistic Serenade" si presenta con 12 tracce per un totale di 47 minuti di musica nel classico stile dei Fatal Embrace, soltanto leggermente riadattato ai tempi ultimi – vedi una produzione abbastanza moderna e dai suoni nitidi – dove i teutonici spaziano tra le classiche scorribande Thrash stile '80's – in cui oltre all'influenza di Sodom e Destruction troviamo svariati momenti che portano con sé echi di Onslaught e primi Exodus – su cui si inseriscono lievi accenti Death sulla scia dei Testament più estremi, oltreché molteplici innervazioni melodiche, coagulando i suddetti flussi sonori in un unico e tempestoso magma di sangue che, pur nella sua brutalità, riesce così a preservare un gusto armonico spiccato.
A mio avviso, nonostante si rimanga ancorati a un novero di stilemi oramai più che abusati, ciò viene fatto con convinzione, solidità compositiva e con un quid di nichilismo che propende verso l'eccesso (proprio come dovrebbe essere); risultando, alla fin fine, proprio le tracce più serrate e improntate alla velocità e alla potenza muscolare le più riuscite.

"Seventh Sadistic Serenade" certamente non riscrive la storia del Thrash metal... Però è una legnata nei denti davvero ben assestata e un deciso passo avanti rispetto al precedente "Operation Genocide" (2019).

...Thrash 'til Death!!!