Sarò piuttosto spigliato nel trattare la nuova uscita della band finlandese/olandese
Iku-Turso, essendo stata trattata in maniera esaustiva da
Kahlyma in svariate recensioni precedenti, ed essendo questo soltanto un EP di 13 minuti.
"Wolfheart", in uscita per questo inizio giugno 2025 tramite la
Purity Through Fire, si muove su un classico Black metal innervato da linee Folk – mai troppo evidenti o in grado di scalfire l'anima nera del gruppo – in linea con quanto fatto già dai tempi di
"Pakana" (2020) – dall'accento fortemente finlandese. Personalmente, mi è venuto da pensare a una sorta di miscela tra
Horna, primi
Sargeist e
Goatmoon.
La componente sinfonica e atmosferica di matrice norvegese (tra
Emperor e
Satyricon) che aveva parzialmente contraddistinto alcune releases precedenti sembra essersi mitigata, a favore di costruzioni più "sobrie" ma altamente efficaci, dove comunque sia melodia e furia iconoclasta mantengono un giusto bilanciamento, e appaiono organicamente amalgamate.
A mio avviso,
"Wolfheart" è un EP che non fa altro che riconfermare il grande talento degli
Iku-Tursu, i quali risultano sempre in grado di preservare il vero spirito del Black pur integrando nel loro sound una certa eterogeneità di sfumature.
Per quanto mi riguarda, il brano che più mi ha colpito, e anche un po' commosso, è
"Grizzled Skies", con quella impronta Depressive altamente burzumiana e assai simile, per registri vocali e pathos nero, a certe releases propriamente DSBM...
Non fatevi sfuggire gli
Iku-Tursu… e se non li conoscete recuperate prontamente tutti i loro dischi precedenti.
Recensione a cura di
DiX88
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