Molto interessante il debut dei messicani
Laguna che con "
The Ghost Of Katrina" ci propongono un hard melodico dalla produzione bombstica fatto di chorus anthemici, guitar riffs potenti ed un gusto per la melodia ereditato da band quali One Desire, H.E.A.T. e i più recenti Fans Of The Dark.
Significativo per capire il loro sound è il primo singolo estratto "
Ghost Behind The Mask" che concentra potenza, melodia, chorus da cantare, solos e un sax iniziale che crea la giusta aspettativa per un brano che mantiene ciò che promette; ma i Nostri hanno altre frecce al loro arco ed ecco che potenti mid-tempo quali "
Living On The Line", "Punk Boy" ci colpiscono in piena faccia col loro mix sapiente di energia e melodia. I Laguna sono nuovi ( e giovani, credo, vedendo le loro foto) ma maneggiano il melodic hard rock come fossero dei veterani suonando musica con la M maiuscola anche quando le immancabili ballad arrivano, non sono mai banali , al contrario ("
Wildfire"). Sulla loro musica aleggia un senso di mistero, complice forse il titolo gotico del disco, che permane anche nelle composizioni più solari ed aperte come in quelle più tirate ("
Electric High") ed è questo probabilmente il vero trademark del gruppo unito al fatto che i musicisti sanno il fatto loro sia nella padronanza degli strumenti che nel songwriting, con una menzione per le vocals dell'ottimo Andres Espada.
Niente di nuovo sotto il sole del variegato mondo del Melodic Metal ma l'ennesimo gruppo ( questa volta non proveniente dalla prolifica Svezia), davvero interessante che promette molto bene, dategli un ascolto se amate queste sonorità.
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