Nel novembre 2024, i nostrani The Foreshadowing – formatisi a Roma nell'ormai lontano 2005 – hanno rilasciato, sotto il patrocinio della Lifeforce Records, il loro quinto full-length: "New Wave Order".
Si tratta già del secondo album con la presenza alle pelli – stabile dal 2013 – del grande Giuseppe Orlando (storico drummer dei Novembre).

Con "New Wave Order" i The Foreshadowing proseguono nel loro Gothic-Doom melodico incredibilmente raffinato, che affonda le radici nelle seconde fasi della carriera di gruppi come My Dying Bride, Katatonia e Paradise Lost, ma soprattutto – a mio avviso – accostabile agli Anathema; scontato sarebbe citare anche i Novembre.
Indubbiamente non ci troviamo di fronte a niente di innovativo, tuttavia il livello espresso da questi ragazzi è realmente elevato e, soprattutto, ciò che stupisce è il pathos genuino, ancora palpabile nonostante i numerosi anni di carriera sulle spalle. Così come la naturalezza con cui da sempre riescono a portare avanti i classici cliché del genere, riuscendo comunque a inserirvi un quantum identitario capace di trasportare l'incantesimo delle loro composizioni, in quei lidi del cuore dove solo ciò che è destinato, in qualche misura, a non estinguersi può avere accesso.
In particolar modo sono rimasto piacevolmente colpito dall'equilibrio tra malinconia, ricercatezza compositiva, suoni massicci e soluzioni easy listening tra il Post e il Progressive anni '70/'80... Complimenti.

Potete affezionarvi tranquillamente ai The Foreshadowing poiché, in oltre vent'anni di carriera, non hanno mai sbagliato un colpo e, inoltre, questa nuova fatica vale davvero la pena di essere ascoltata e acquistata.