Ahhh il caro vecchio succhiasangue non muore mai…
Già perché se al cinema i vampiri non scompaiono dalle sale vedasi il “
Nosferatu” di
Eggers dell’anno scorso o il nuovo “
Dracula” di
Luc Besson anche musicalmente l’argomento non passa mai di moda.
Questa nuova one man band black metal francese ha come tema il vampirismo nella sua più mortifera, sensuale e sozza incarnazione e lo fa con uno stile molto swedish.
Difatti qui abbiamo brani velocissimi, intervallati da sezioni più ragionate e dove le famose chitarre a zanzarina aleggiano come pipistrelli nell’oscurità.
A volte il riferimento ai
Marduk di qualche decennio fa è fin troppo marcato, vedasi la titletrack o la conclusiva “
Noirsuaire” che prende il titolo dal nome della formazione transalpina.
Non ci troviamo di fronte a un modo nuovo, ma piuttosto tradizionale ma piacevole all’ascolto e tanto per non farsi mancare nulla nell’introduzione che apre questo esordio viene campionata la colonna sonora che i mitici
Popol Vuh fecero per il “
Nosferatu” diretto da
Werner Herzog del 1979 con
Klaus Kinski ed
Isabelle Adjani, dategli una possibilità.
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