Copertina 8,5

Info

Anno di uscita:2025
Durata:51 min.
Etichetta:Independent

Tracklist

  1. ASCENT GLORIOUS
  2. SISYPHUS AWAKENING
  3. KARMA LOOP
  4. PUSH THAT ROCK
  5. PURGATORY
  6. EXPOSED
  7. SCREAM
  8. WHERE THE EDGES MEET
  9. GUNSLINGERS OF THE NEW AMERICAN DESERT
  10. DESOLATION THRONE
  11. THOUGHTS IN FREEFALL
  12. THE RIVER
  13. TEMPUS FUGUE
  14. DESCENT LIMITLESS

Line up

  • Trey Xavier: guitars, vocals, bass, orchestrations, synthesizers
  • Jamie Hush: bass
  • Rami Khalaf: guitars
  • Alex Nasla: keyboards, vocals
  • Bruno Valverde: guest drums

Voto medio utenti

Non avevo mai sentito parlare degli In Virtue prima di accettare alla cieca di recensire il qui presente "Age of Legends", il che significava che tutto ciò che mi sarebbe capitato di ascoltare sarebbe stata una vera sorpresa. L'unico criterio su cui ho basato la mia scelta è stato il fatto che gli In Virtue dovrebbero suonare Progressive Metal. Ed evviva, lo fanno, anche se con molte influenze e parti Power Metal e Death Metal, quando necessario. Ora, ho scoperto che la band proviene da un posto chiamato Rohnert Park, California. Ho anche scoperto che fanno musica dal 2004, e che ci hanno già regalato album in studio nel 2008 ("Delusions Of Grandeur") e nel 2012 ("Embrace The Horror"). E ancora, il mastermind non è altri che lo youtuber Trey Xavier (il canale Gear Gods vi dice niente?), e la batteria qui la suona Bruno Valverde degli Angra. Ma ci sono voluti circa tredici anni per permetterci di godere del loro terzo lavoro, intitolato "Age of Legends", quindi bando alle ciance!

Devo dire che sono piacevolmente sorpreso dalla musica proposta, ma anche dalla qualità che gli In Virtue sono in grado di offrire. A volte sembra di ascoltare qualcos'altro, come quando si ascolta "Karma Loop". Grazie al coinvolgimento della sempre splendida Charlotte Wessels e alla struttura del brano, si potrebbe pensare di ascoltare un brano di Ayreon. D'altra parte, si sentiranno molte più cose che faranno sembrare "Age of Legends" come se si stesse ascoltando una versione Power Metal degli Opeth. E prima che me lo chiediate, sì, lo intendo come un complimento. Ma ciò che accomuna tutti questi pezzi è il fatto che il denominatore comune è il Progressive Metal, ma con suoni, ritmi e strutture molto contemporanei. Gli In Virtue hanno decisamente entrambi i piedi nel 21° secolo e, cosa ancora più importante, negli anni Venti del suddetto secolo.

Ciò che mi fa ancora più saltare di gioia è il fatto che, pur trattandosi di un concept album, e a tratti si nota, ogni canzone e ogni melodia di "Age of Legends" ha una propria identità. C'è la cadenza quasi bluesy di "Push That Rock", i testi profondi di "Exposed" e "Where The Edges Meet", la cattiveria di "Sisyphus Awakening" e "Gunslingers of the New American Desert". Potrei continuare così fino a menzionare ogni canzone di questo album, ma credo che dobbiate scoprire voi stessi quanto sia bello questo disco degli In Virtue. Da parte mia, sono estremamente contento di aver fatto questo salto nel vuoto. Insomma, mixate: Symphony X, Opeth, Ayreon, Periphery, Devin Townsend, Mastodon, Nickleback, e forse capirete di cosa vi sto parlando…








Recensione a cura di Pippo ′Sbranf′ Marino

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.