Copertina 9

Info

Anno di uscita:2025
Durata:73 min.
Etichetta:Frontiers Music

Tracklist

  1. BURNING HEART
  2. HIGH ON YOU
  3. REBEL SON
  4. I'M ALWAYS HERE
  5. I SEE YOU IN EVERYONE
  6. ROCK HARD
  7. OCEANS
  8. THE SEARCH IS OVER
  9. IS THIS LOVE
  10. I CAN'T HOLD BACK
  11. RIDERS ON THE STORM
  12. TOO HOT TO SLEEP
  13. EYE OF THE TIGER

Line up

  • Jimi Jamison: vocals
  • Jeff Adams: bass, vocals
  • Chris Adamson: guitars
  • Hal Butler: keyboards, vocals
  • Pete Mendillo: drums
  • Wes Henley: guitars

Voto medio utenti

Iniziamo subito con l’affermare che per me questo “1998 live hits” è il DISCO (del cuore) del 2025.
E non potrebbe essere nulla di meno, dal momento che Jimi Jamison e i Survivor sono tra i capisaldi della mia educazione musicale, di quelli che non si smette mai di magnificare tramite ascolti reiterati anche a distanza di anni.
Ciò detto, sarebbe ingeneroso e “iniquo” mettere a confronto tanta magnificenza radicata e “storica” con la scena contemporanea, fatalmente perdente in partenza e non solo per questioni squisitamente artistiche.
Ecco perché l’opera in questione non può concorrere con tanti altri eccellenti interpreti del rock “adulto” emersi nell’anno in corso, parecchi dei quali “formatisi” proprio sulle note immortali contenute nell’albo.
E allora, dopo le necessarie “note di cronaca” con le quali informare il lettore che si tratta di materiale registrato negli Stati Uniti (Tennessee e Iowa), che la backing band di Jamison è quanto di meglio si possa trovare nell’ambito professionale di riferimento (con curricula che comprendono Starship, Saga, Creed, Target, …) non rimane che immergersi, in un susseguirsi incessante di esaltazione e commozione, in questa autentica raccolta di veri “successi”, riprodotti in maniera superba e dinamica.
Le citazioni in questo caso dovrebbero essere realmente superflue, perché tutti gli appassionati del genere conoscono il valore eccelso di “Vital signs”, “When seconds count” e “Too hot to sleep” e anche i meno avvezzi a questi suoni hanno un minimo di familiarità almeno con “Burning heart” (“Rocky IV”), “I'm always here” (“Baywatch”) e per il monumento “Eye of the tiger” (“Rocky III” … in origine cantata da Dave Bickler e qui proposta in una versione davvero vigorosa), brani che hanno contribuito a rendere l’AOR il genere più “cinematografico” degli eighties.
Mi limiterò dunque a segnalare la presenza di alcune “chicche”: “Rock hard” (un pulsante hard-blues prelevato dalla pregevole carriera solista di Jimi), “Oceans” (una sottovalutata delizia sonora tratta da “When seconds count”, raramente eseguita dal vivo) e la cover di “Riders on the storm” dei Doors (una “stravaganza” alquanto godibile e sorprendentemente credibile).
In conclusione, “1998 live hits” è uno splendido modo per ricordare una delle voci più iconiche del settore, che purtroppo ci ha lasciato ormai nel lontano 2014 … un’assenza che fortunatamente è mitigata da un’eredità musicale straordinaria, capace di continuare ad ispirare tanti esponenti della fonazione modulata odierna e d’emozionare tutti gli estimatori della Grande Musica.
Recensione a cura di Marco Aimasso

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