"Close your eyes and begin to relax. Take a deep breath, and let it out slowly. Concentrate on your breathing. With each breath you become more relaxed..........".
Statemi a sentiere, fate esattamente quello che vi dice la voce dell'ipnoterapista.... preparatevi all'ascolto dell'ennesimo capolavoro del quintetto newyorkese.
Finalmente è fra le nostre mani la testimonianza definitiva di quello che i DREAM THEATER hanno suonato nell'ultimo mastodontico tour.
Che dire? Sono rimasto letteralmente in lacrime all'ascolto di questi tre cd, un'esperienza musicale/emozionale fantastica, un qualcosa che a parole è difficile spiegare e che trovo difficile riportare in sede di recensione (renderei banale tutto).
Partiamo dal suono, ottimo sotto ogni punto di vista, vi sembrerà di stare lì ad ascoltare la band proprio sotto il palco! Per non parlare della loro esibizione, pazzesca! Ormai è inutile discutere di quanto loro siano bravi tecnicamente, più che altro mi preme dire come siano migliorati sotto certi aspetti. LaBrie si è finalmente reso consapevole delle sue possiblità, non più come ai tempi di Images & Words, tanto che la sua perfomance è assolutamente splendida; ora modula la voce e non la forza mai, riesce sapientemente ad evitare le tonalità che non riesce e prendere. Petrucci ha sviluppato ancora di più il suo suono. Una curiosità, prestate attenzione al suo uso del delay, è sempre perfettamente in sincronizzazione..... una resa di grande effetto; per non parlare poi delle sue improvvisazioni SEMPRE di gran classe e con un gusto melodico invidiabile. Grazie all'ottimo suono, possiamo ascoltare perfettamente il lavoro che John Myung fa dietro al suo sei corde, anche lui in forma come sempre e responsabile di un'esecuzione eccezionale. Poche parole per Portony, preciso ed impeccabile. La persona su cui le mie orecchie hanno prenstato più attenzione è stata Jordan Rudess: SPETTACOLARE! Crea delle trame e delle melodie che mi hanno fatto letteralmente impazzire.
Non credo si possa volere di più da un cd live, tre dischi, una tracklist in cui non è stato tralasciato nulla (eseguire tutte le loro songs sarebbe stato impossibile :)), traccia multimediale con i video delle esecuzioni live di "Another Day" e "Jordan Rudess Keyboard solo"......insomma, perfezione!
Un live tutt'altro che banale, non una semplice esecuzione di quanto proposto su disco, ma una vera prova musicale in cui si da' un buon margine di spazio alle improvvisazioni, cosa che mi appassiona tantissimo.
Ringrazio ancora la mia band preferita, grazie di esistere! :)
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