Diciamo subito che la Revolution Entertainment è una divisione di Nuclear Blast…nata, a mio avviso, per ampliare la fetta di mercato che il colosso teutonico, così con il nome Nuclear Blast, non può ancora vantare…ed ecco a voi i Tapping The Vein. Ho ascoltato più volte il loro “The Damage” e devo dire che sono convinto del fatto che questi statunitensi sono veramente una grande band. Il platter fila via liscio, lo si ascolta tutto d’un fiato e se ne rimane affascinati. Forse siamo nel campo del Gothic Rock con evidenti sfumature elettroniche, o forse nel Rock – Pop Elettrico, ma la linea di demarcazione è veramente sottile. Per farvi un esempio, ci sono passaggi che mi ricordano la nostrana e grandissima Elisa (soprattutto la voce, il modo di cantare e di interpretare le songs da parte di Heather ricordano l’interprete italiana), altri Alanis Morrisette (con la quale i TTV hanno suonato), altri ancora i Depeche Mode! Tra le altre cose, non c’è che dire, le songs sono ben strutturate, ben suonate e ben arrangiate…per farvi qualche esempio, prendete “Butterfly”, una songs emozionale ed emozionante, con un refrain supportato da bei chitarroni pesanti e da una graffiantissima prestazione vocale, oppure l’etera “Beautiful”, un perfetto singolo, affilato, vellutato, mortale…Ma ancora, la tristezza che aleggia sulla dolcissima e drammatica “Again”, l’atmosfera di rilassatezza che si respira nella titletrack “The Damage”, per poi ripiombare nell’oscurità claustrofobica di “Fingertips”. Sicuramente sopra la media anche “Hurricane”, l’introspettiva “Everything” e la conclusiva “Falling In”, che chiude alla grande l’album. Ora, se la Revolution Entertainment si giocherà bene le sue carte per promuovere i Tapping The Vein, sono sicuro che potremmo vederli anche in classifica, ci posso scommettere! Un album per molti e…per tutti…se cercate un po’ di pausa in questo mondo di metallo forgiato alla nascita del mondo, o cercate una band fresca, che esca dai soliti canoni, beh, allora fate vostro questo piccolo gioiellino, vi darà emozioni e soddisfazioni e pensieri…e ricordatevi che di band che possono essere paragonate alle stregua di Elisa ve ne sono davvero poche! Nella mia personalissima top five, già ci sono i Theatre of Tragedy ed ora anche i Tapping The Vein…sono rimasti solo tre posti vuoti…