Le Trombe di Falloppio sono una cult band della musica "demenziale", inclinazione da sempre unita ad una sana passione per l'Hard Rock e l'Heavy Metal. Uno stile che hanno plasmato con innumerevoli demo (il primo realizzato nel 1990) culminati poi nel 1994 su "Santi Numi!", primo album ufficiale per la band prodotto da Elio delle Storie Tese. Altrettanto importante, forse anche di più, è stata certamente la considerevole (per numero ed intensità) attività live della band, che nella prima meta degli anni 90 ha toccato i suoi massimi livelli, con le Trombe di Falloppio in grado sia di salire sul palco di Sanscemo (per due volte) sia di aprire per musicisti che andavano da Ivan Graziani ed Elio e le Storie Tese sino ai Sepultura. Questo preambolo è necessario perché dopo aver assaggiato tanta gloria le Trombe ne devono essere rimasti così "inebriati" da allontanarsi a lungo dalle scene, sino all'anno scorso quando hanno iniziato a sentire la mancanza del successo e di tutto quello che ne consegue (credo: fama, donne, soldi a palate!!) ed hanno deciso di rimettersi in gioco. Nasce così questo "Togliti il Tappo", nuovo CD che mostra un aspetto che non conoscevo delle Trombe. Infatti, il principale punto di riferimento del gruppo è sempre stato il Metal Classico (dai Black Sabbath e AC/DC ai Saxon e Judas Priest), invece per l'occasione sono evidentissimi i riferimenti alla scena Punk Rock degli anni '70, da dove le Trombe attingono sopratutto alla lezione dei Ramones, come è evidente su brani tipo "Tutti Pazzi per la Biga", "Fuori" (con un testo da far invidia ai Tankard) o "La Sciolta" e "Coso lì Come Si Dice". Non manca comunque l'Hard Rock alla AC/DC della (ehm... disgustosa) "L'Aspiratore", inoltre qua e la sono sparpagliati richiami ed assoli (tipo quello acceptiano su "Calcinculo") che rievocano le origini del gruppo, che, a dire della band, verranno riprese in maniera più consistente nel loro prossimo lavoro in studio. Che sia Punk o Metal, ma anche Pop o qualcosa di "indefinibile" come la conclusiva "Montecarlo", dove troviamo alla voce il batterista Flober, poco importa. Qui c'è da ridere, un ironia magari pacchiana eppure mai volgare e sempre in grado di strappare perlomeno un sorriso. Dare un voto a "Togliti il Tappo" mi sembra piuttosto inutile, preferisco consigliarvi di fare un salto sul sito del gruppo (www.trombedifalloppio.com) dove l'intero album è completamente scaricabile, assieme a tutti i brani di "Santi Numi!" ed anche ad alcuni pezzi risalenti ai loro primi demotapes. Concedetemi un secondo consiglio: iniziate da "Duna Bianca" e "Rettilario"!!!
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