Axel Rudi Pell - Knight Treasures (Live and More)

Copertina 8

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2003
Durata:110 min.
Etichetta:SPV
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. EDGE OF THE WORLD
  2. NASTY REPUTATION
  3. TEAR DOWN THE WALLS
  4. MEDLEY: MASQUERADE BALL/CASBAH/DRUMSOLO/STARGAZER/CASBAH
  5. FOLLOW THE SIGN (INCL. BAND INTRODUCTION)
  6. FOOL FOOL
  7. CAROUSEL (INCL. KEYBOARD SOLO)
  8. THE CLOWN IS DEAD
  9. CALL HER PRINCESS
  10. SNAKE EYES
  11. WARRIOR

Line up

  • Johnny Gioeli: vocals
  • Axel Rudi Pell: guitar
  • Ferdy Doernberg: keyboards
  • Mike Terrana: drums
  • Volker Krawczak: bass

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A qualche mese di distanza dall'uscita del doppio CD "Knights Live" ecco che arriva la versione DVD di quello che è stato il secondo appuntamento discografico live del chitarrista tedesco Axel Rudi Pell e dei musicisti che lo accompagnano in questa parte della sua carriera solista. Questi sono tutti musicisti scafati e con esperienza da vendere, sopratutto Mike Terrana e Ferdy Doernberg, i quali hanno dalla loro innumerevoli partecipazioni. Ma non scherzano nemmeno il vocalist Johnny Gioeli (Hardline) e Volker Krawczak, solido bassista da sempre (già all'epoca dei primi album degli Steeler) al fianco di Axel Rudi Pell. E' un vero peccato che in questa occasione la tracklist non sia stata rimpolpata con altri pezzi (io ci avrei visto bene almeno una "Talk of the Guns") e che vengano riproposti pari pari solo gli undici brani già presenti sul Cd audio. Per coloro che non conoscono Axel Rudi Pel, si tratta di un chitarrista "vecchio stampo", di scuola Blackmore, che ha mosso i primi passi nel gruppo tedesco degli Steeler prima di avviare una carriera solista realizzando parecchi album in studio, qualche raccolta ed un paio di live. Una lunga carriera, incentrata su un heavy rock/metal melodico che ha come protagonista la Fender Stratocaster di Axel, dove è sempre evidente la passione che il chitarrista tedesco prova per i Rainbow, qui citati con una breve rilettura di "Stargazer". Nel repertorio del gruppo troviamo pezzi più epici e strutturati, altri più veloci e diretti, un repertorio che alternara ottimi lavori ad altri meno ispirati. "Knights Live" fa certamente parte della prima categoria, dato che riprende la band "giocare" davanti al pubblico di casa, allo Zeche di Bochum il 5 Maggio dello scorso anno. Pell non monopolizza la scena, lasciando ampio spazio agli altri musicisti; Terrana e Doernberg si propongono entrambi in un assolo e se la cava più che bene anche Johnny Gioeli, per la prestazione vocale (e doveva reggere il confronto con Jeff Scott Soto!) sia per la tenuta del palco. La sensazione è che non ci siano stati ritocchi in studio, ed anche il montaggio delle immagini tende a mantenere intatta l'atmosfera di un concerto. Alcuni dei momenti topici sono certamente il lungo medley che condensa "Mascherade Ball", "Casbah", e "Stargazer" e che vede il gruppo giostrare sapientemente sul palco, quindi quella "Fool Fool" dove è invece il pubblico ad essere coinvolto. Ma sono da segnalare anche la melodic ballad "The Clown is Dead" (con un ottimo Gioeli) e sopratutto le energiche "Tear Down the Walls" e "Call Her Princess", quest'ultima richiesta a gran voce dal pubblico.
Passiamo ora al secondo dischetto, dove oltre ad alcune interviste che coinvolgono sia i musicisti sia alcuni dei fans, ed alle riprese amatoriali (tutto sommato trascurabili) di uno di questi, troviamo un'interessante carrellata (quasi 40 minuti) del tempo trascorso in studio durante le registrazioni di "Shadow Zone"; qui Terrana conferma di essere un pazzo scatenato e Gioeli di essere pure lui sulla buona strada. Altrettanto degni di attenzione sono i due vecchi videoclip inclusi: "Cry of the Gypsy" dall'album "Between the Wall", del 1994 e quindi con la presenza di Jörg Michael e Soto, ed addirittura una "The Deeper the Night" d'epoca, ingenua, con gli Steeler in lustrini e paillettes (da "Undercover Animal" del 1987). Direi che Axel sfrutta più che bene l'occasione del primo DVD della sua lunga carriera, rimuovendo quella sensazione di routine che aveva contrassegnato le sue più recenti uscite. Come già detto in apertura, qualche canzone in più la si poteva inserire, mentre sotto il profilo tecnico credo si potesse velocizzare un poco il passaggio ai vari menù e sottomenù, ma ad ogni modo la qualità audio/video resta elevata.
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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