AA.VV. - St Valentines Day Massacre

Copertina 6,5

Info

Genere:Compilation
Anno di uscita:2006
Durata:39 min.
Etichetta:Bad Reputation
Distribuzione:Frontiers

Tracklist

  1. GOING TO BRAZIL (GREEN DOLLAR COLOUR)
  2. BOOGEY MAN (SKEW SISKIN)
  3. KILLED BY DEATH (CRUCIFIED BARBARA)
  4. ROCK IT (AMERICAN DOG)
  5. OVER THE TOP (CRANK COUNTRY DAREDEVILS)
  6. NOTHING UP MY SLEEVE (HELLSUCKERS)
  7. BOMBER (MOTHER SUPERIOR)
  8. NO CLASS (CRYSTAL PISTOL)
  9. BORN TO RAISE HELL (VOODOO VEGAS)
  10. PLEASE DON'T TOUCH (CRUCIFIED BARBARA & AMERICAN DOG) - BONUS TRACK
  11. B4 (SKEW SISKIN & LEMMY) - BONUS TRACK

Line up

Non disponibile

Voto medio utenti

La Bad Reputation, nel rilasciare questo tribute album, ha spinto il sottoscritto a recuperare dalla polvere della propria collezione un vecchio cimelio, quale "St Valentines Day Massacre", un 7" uscito nel 1981, dove i Motorhead e le Girlschool si coverizzavano vicendevolmente (rispettivamente con "Emercency" e "Bomber") e si gettavano assieme su una scatenata "Please Don't Touch", originariamente di Johnny Kidd and The Pirates. Una canzone che è presente su questo album come bonus track, interpretata dalle Crucified Barbara (una delle sorprese di questa raccolta) in compagnia degli American Dog.
L'anima rockettara della label francese che caratterizza questa operazione è evidente sin da subito, con il rock'n'roll di "Going To Brazil" ad opera dei sorprendenti Green Dollar Colour, e lo slancio che gli Skew Siskin mettono su "Boogey Man" e gli American Dog su "Rock It". Le svedesi Crucified Barbara pestano poi con criterio con la sempre tosta "Killed By Death", ma d'altra parte si incappa nei risultati inferiori conseguiti da una "Over The Top" ed una "Nothing Up My Sleeve" maltrattate rispettivamente dai Crank Country Daredevils e dagli Hellsuckers. Certo, non quanto è toccato alla storica "Bomber" letteralmente massacrata con delle pessime vocals filtrate da parte dei Mother Superior. Sorprendono positivamente invece i Crystal Pistol ed i Voodoo Vegas con la loro visione "viziosa" di "No Class" e "Born To Raise Hell".
Infine, dopo la prima bonus track, la già citata "Please Don't Touch" (sul dischetto anche il relativo video), la vera chicca della raccolta: ecco che è lo stesso Lemmy ad affiancarsi agli Skew Siskin nella loro "B4".
Per gli appassionati dei Motorhead e di un hard rock'n'roll sporco e scanzonato...
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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