E’ tempo di raccolta per gli Adam West, in attesa che il successore di ‘Power To The People’, uscito lo scorso anno, faccia la sua trionfale comparsa sugli scaffali di mezzo mondo ecco che questo patchwork di singoli, b-side, live, cover, piccole rarità e via discorrendo va a coprire il periodo 2001-2004 completando l’opera di “testimonianza” intrapresa dalle due precedenti raccolte.
La lunga militanza nel circuito discografico (la data di formazione del gruppo è il 1993) non ha intaccato minimamente l’integrità e l’attitudine grezza ora garage (MC5, Stooges), ora punk (Misfits, Minor Threat), ora tipicamente hard rock (Ac/Dc, Kiss) ed è pertanto scontato il continuo rimando a settori musicali tra i più disparati immagazzinati e rielaborati con un gusto estremamente personale e, ovviamente, dichiaratamente maleducato.
Passiamo senza colpo ferire dalla glam ‘We’re Inside’ alla cover degli Spinal Tap ‘Christmas With The Devil’, scendendo nel garage rock di ‘I Left As A band’ e proseguendo tra sprazzi di Twisted Sister (‘You Can’t Stop R’n’R), Kiss (‘Deuce’), Tygers Of Pan-Tang (‘Gangland’) e chi più ne ha più ne metta.
E’ un piatto ricco, alle volte confusionario e stentiamo a credere che ci sia alla base un progetto unitario se non quello di imbastire, ancora una volta, un canovaccio ben noto ai fan del gruppo fatto di divertimento, sudore e tanto tanto rock and roll.
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