Perché? Questa è la domanda che gironzola nel cervello una volta terminato l’ascolto di ‘Come On Baby’, mini cd o Ep (chiamatelo come vi pare) che a breve distanza di un anno giunge dalle lande londinesi ad opera dei Tokyo Dragons.
Diciamo perché in quanto i tre pezzi inediti contenuti in questo dischetto (‘High On Hate’, ‘Everybody That’s Right’ e ‘This Means War’) dalle discutibili peculiarità non aggiungono nulla di nuovo a quanto sentito nell’esordio ‘Give Me The Fear’.
Eccoci perciò intenti a gareggiare con un rock grezzo e maleducato sulla falsa riga di Ac/Dc, Hardcore Superstar, Nashville Pussy e si potrebbe continuare pressochè in eterno.
A onor del vero le radici sleazy (Aerosmith, L.a. Guns) della band fanno capolino di tanto in tanto a imbastardire il sound generale ma non sono preminenti nello sviluppo armonico di un songwriting asciutto e diretto come ci si aspetta da formazioni del genere.
Il punto è che non possiamo assolutamente avallare l’acquisto di un prodotto che contiene una title track, già licenziata nell’esordio di cui sopra, proposta addirittura in tre versioni (studio, live e video), mescolata ad arte con due track live già note e stranote.
Se siete però adepti accaniti dei Tokyo Dragons… beh…allora accomodatevi!
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