Copertina 8

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2005
Durata:42 min.
Etichetta:Arise
Distribuzione:Frontiers

Tracklist

  1. MOOT-LIE
  2. FAITHLAND
  3. CREATION
  4. THE EXPERIMENT
  5. DENIED RECOLLECTION
  6. CHAINS OF SADNESS
  7. USING THE LIGHT FOREVER
  8. DAILY EXECUTION / PARADOX DEFEAT
  9. BUTTERFLY (BONUS TRACK)

Line up

  • Claudio Coassin: vocals, keyboards
  • Michele Colussi: bass
  • Matteo Di Bon: guitars
  • Enrico Fabris: drums
  • Luca Michael Martina: guitars

Voto medio utenti

Dopo qualche anno di gavetta i nostrani Raintime riescono finalmente ad arrivare al tanto agognato disco di debutto. In poco tempo autoproducono "Tales from Sadness" ai rinomati New Sin Studios e portano a casa un buon contratto discografico con la spagnola Arise Records. Ascoltando attentamente le 9 canzoni che compongono il disco, ci si accorge subito della grinta e della convinzione di questa giovane formazione friulana. La proposta dei Raintime è davvero originale e sta nel miscelare il groove e l'aggressività del death metal melodico in stile In Flames o Children of Bodom, alla melodia e alla raffinatezza del power metal. Un genere che è difficile aspettarsi da una band italiana e che i Raintime propongono in modo davvero convincente. Canzoni come "Faithland" ne sono l'esempio lampante: intrecci melodici di tastiera vanno ad incastrarsi a potenti riff di chitarra carichi di groove, melodie emozionanti vengono sormontate dalla voce graffiante di Claudio e limpidi fraseggi di chitarra vanno di pari passo con il potentissimo drumming di Enrico. "The Experiment" pare essere una song proveniente da un disco di qualche band scandinava e convince sin da subito assieme a "Moot-Lie" e alla bellissima "Denied Recollection" (solo per fare alcuni nomi). Proprio quest'ultima, si attesta come uno dei pezzi migliori del disco grazie agli stupendi pezzi di chitarra, al perfetto scambio di voce pulita/voce death, all'azzardato (ma riuscitissimo) utilizzo di tastiere dai suoni moderni e all'ottimo ritornello che vi entrerà in testa sin dai primi ascolti. Personalmente, l'unico difetto che posso trovare in "Tales..." è quello che contraddistingue un pò tutte le band alla prima esperienza discografica... ovvero una lieve prolissità nelle composizioni e la tendenza a ripetere gli stessi pezzi più di quanto le song stesse lo necessitino. Ma sicuramente questa piccola pecca verrà eliminata col tempo e con la maturità. Nel frattempo godiamoci "Tales from Sadness" e aspettiamo con ansia che i Raintime sfornino il loro secondo disco con la speranza che si ripetano e che possano così diventare un'altra grande realtà della scena metal contemporanea.
Recensione a cura di Davide 'Damnagoras' Moras

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.