Copertina 4,5

Info

Anno di uscita:2007
Durata:49 min.
Etichetta:Bodog
Distribuzione:Edel

Tracklist

  1. DEVILS IN THE MIST
  2. WHAT IT TAKES
  3. SKULL AND BONES
  4. SHADOW OF A DOUBT
  5. HELLISH PRIDE
  6. WALK THROUGH FIRE
  7. HEAD ON
  8. CHARLIE GET YOUR GUN
  9. HELL IS
  10. OVERKILL V

Line up

  • Bobby "Blitz" Ellsworth: vocals
  • Carlos "D.D." Verni: bass
  • Dave Linsk: lead guitar
  • Derek "Skull" Tailer: rhythm guitar
  • Ron Lipnicki: drums

Voto medio utenti

Ci fu un tempo in cui gli Overkill di Blitz, Verni, Gustafson e Falck pubblicavano “The Years Of Decay”. Vennero poi gli anni 90, in cui a dispetto di un ottimo “Horrorscope” assistemmo ad un rapido quanto irreversibile calo di qualità degli album proposti che al massimo potevano risultare ascoltabili.
Ogni qual volta si arriva alla pubblicazione di un nuovo lavoro, si spera comunque che il gruppo abbia trovato la forma necessaria per risalire la china, anche perché nel recente passato, tra tanta spazzatura, qualcosa di buona c’era (si fa riferimento ad episodi di “W.F.O.” “From The Underground And Below” e “Necroshine”).
Purtroppo, anche questa volta le pur deboli aspettative sono completamente disattese. Questo “Immortalis” è il disco INUTILE per definizione, al suo interno non si scova un guizzo d’ispirazione nemmeno passando finemente al setaccio ogni singolo brano. Anche le linee vocali tenute da Blitz, che fino ad ora non aveva mai deluso, raggiungo la noia dopo appena un paio di pezzi. Verni è ormai completamente perso, i giorni in cui partoriva giri di basso geniali come quello di “Horroscope” sembrano appartenere ad un’altra era geologica.
Prestazione scadente anche per la batteria, in parte perché il nuovo acquisto Ron Lipnicki (ex Hades) pare senza un briciolo d’inventiva, in parte perché, ancora una volta, la produzione del disco è pietosa.
Sulle chitarre meglio evitare di soffermarsi in quanto il paragone col passato diventa di album in album sempre più scandaloso.
A questo punto viene da domandarsi: ha ancora senso per gli Overkill pubblicare dischi?
La risposta è NO.
Recensione a cura di Luca 'Orphen' Recla
NON DITE CAZZATE,OTTIMO ALBUM.

IMMORTALIS DEGLI OVERKILL E' UN OTTIMO ALBUM.INVITEREI VIOLATOR E IL RECENSORE RECLA AD ASCOLTARE MEGLIO IMMORTALIS PERCHE' ALTRIMENTI SI DICONO UN SACCO DI CAZZATE.CARI AMICI GLI OVERKILL SONO LA STORIA DEL TRASH INSIEME CON ALTRI VECCHI GRUPPI.RISPETTO QUINDI.PROBABILMENTE AGLI OVERKILL SI PREFERISCONO GRUPPI COME TRIVIUM ,LEGION OF DAMNED, ETC ETC.MA VI RENDETE CONTO O NO?QUESTI ULTIMI ,FANNO A DIR POCO PENA.SONO VERGOGNOSI CLONI.ONORE E RISPETTO AI GRANDISSIMI OVERKILL.

meglio degli ultimi anni

A mio modesto modo di vedere questo Immortalis è il migliore tra gli ultimi tre album degli Overkill! Su Killbox 13 l'unica traccia veramente degna di nota era la opener, su Reli XIV nn ricordo se ci fosse manco una traccia interessante. Questo nuovo album suona a mio avviso più ispirato dei precedenti, nulla a che vedere (come già detto con i veri album degli Overkill) ma resta comunque molto godibile.

immortalis

gli overkill sono finiti molti anni fa non ha senso pubblicare dischi come questo

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