Avevo lasciati i Nightrage nel lontano 2003 alle prese con la promozione del loro debut "Sweet Vengeance" e li ritrovo 4 anni dopo intenti a ritrovare un'identità con l'uscita di questo "A New Disease Is Born". Nel frattempo l'uscita di "Descent Into Chaos" ma soprattutto la dipartita di alcuni membri del gruppo (tra i quali citiamo ovviamente il buon Tomas Lindberg) ed il cambio di label devono aver segnato l'amor proprio del deus ex machina Marion Illopoulos, tanto da annunciare la nascita della nuova malattia sonora. In realtà, line up a parte, di nuovo rispetto al passato non c'è tantissimo, siamo sempre di fronte ad un sano e tirato death/thrash svedese con chiari riferimenti ad At The Gates, Soilwork ed In Flames ma con in aggiunta anche un accenno di Children Of Bodom prima maniera, come si può sentire chiaramente ad esempio in "Reconcile". Questo perché Marios ha evidentemente deciso di rallentare leggermente la velocità media delle canzoni, di dare più spazio alla melodia e agli intermezzi semiacustici e di dotarsi di un cantante tanto bravo nelle parti a voce pulita quanto simile ad Alexi Laiho nei frangenti gutturali. Le canzoni di impatto comunque non mancano, a partire dall'iniziale "Spiral" per poi proseguire con "De-Fame", ma nella seconda parte del cd tutto sommato la qualità e la freschezza vengono un po' a mancare, tarpando le ali a questo pur valido lavoro. Non so quanta strada potranno ancora fare i Nightrage, ma nel frattempo conviene sempre tenerli d'occhio.
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