Copertina 6

Info

Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:2002
Durata:47 min.
Etichetta:Silverdust
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. SLOWLY LEARNING THAT FACT
  2. A.F.A.I.K.
  3. NEO (M)ORPH
  4. SLOPE
  5. START FROM SCRATCH
  6. REALM OF LOOSING
  7. GONE
  8. CODE-X
  9. DIVIDUAL
  10. LOWDOWN

Line up

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La biografia della band inizia con un laconico “Undertow play metal”, una affermazione che sembra avere il sapore crudo della minaccia, un avvertimento per chi ascolta a non inquadrare o definire un gruppo che non vuole essere racchiuso in un filone specifico ma apparire calata a tutto tondo nel suo essere metal. Un apprezzabile senso di schiettezza frutto di un modo di concepire la musica basato su semplicità ed immediatezza e canzoni che non offrono virtuosismi ma riff e la voce rabbiosa e lenta di Joachim Baschin. Il fatto che il disco veda la partecipazione di Michale HuBurn degli End Of Green e Kirk Windstein dei Crowbar può essere un indicatore del mondo a cui gli Undertow fanno riferimento in “Unit E”, un coacervo di hard metallico ad alto tasso depressivo con inaspettate puntate nel thrash, “Code-X”, ma più che altro teso a fondere forme hardcore simili a quelle tracciate dai Life Of Agony e atmosfere doom. Una hardcore-doom-metal band moderna verrebbe a dire e tanti aggettivi sono necessari per descrivere il tenore di “A.F.A.I.K.”, “Gone” o “Neo (M)Orph”; i pezzi sono oscuri, in un certo senso teatrali, talmente intensi da suscitare un senso di oppressione insostenibile. Fortunatamente l’acustica conclusione affidata alle malinconiche note di “Lowdown” addolcisce il risultato complessivo, sintesi apprezzabile tuttavia difficile da digerire. Ma questi sono gli Undertow, prendere o lasciare.
Recensione a cura di Emanuele Rossi

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