Copertina 7

Info

Anno di uscita:2007
Durata:78 min.
Etichetta:Earache
Distribuzione:Self

Tracklist

  1. UNDERDOG (ZOMBIE GIRL REMIX)
  2. THE GRUDGE (GOTHMINISTER MIX)
  3. TWIST THE KNIFE (THE GIBBERING MIX BY IMPLANT)
  4. BROKEN SKIN FEAT. STEPHAN GROTH (SEPTIC WOUND MIX BY XP8)
  5. THE GRUDGE (MENTAL SIEGE MIX)
  6. GIBBER (PIG REMIX)
  7. WAY TOO WICKED (PSYCHOTIC COMATOSE MIX BY THE KOVENANT)
  8. GIBBER (LYSERGIC CLUB MIX BY VELVET ACID CHRIST)
  9. THE WORST IN ME (GIRL UNDER GLASS MIX)
  10. THE GRUDGE (DAVID WALLANCE REMIX)
  11. BROKEN SKIN FEAT. STEPHAN GROTH (FUNKER VOGT REMIX)
  12. THE GRUDGE (EMOTIONAL HERESY BY KUBRICK)
  13. DECADENT & DESPERATE (THERAFUCK REMIX BY DOPE STARS)
  14. GIBBER (GIBBERING IDIOT)
  15. WAY TOO WICKED (ABSINTHIUM MIX)
  16. THE WORST IN ME (EXTRACTION MIX BY IN THE NURSERY)

Line up

Non disponibile

Voto medio utenti

In attesa di una nuova fatica di Mortiis targata Era II (vi ricordo che prima della svolta elettronica degli ultimi due lavori Mortiis è stato uno dei capostipiti della sperimentazione in ambito Ambient/Folk), ecco che l'Earache ha deciso di dare alle stampe questo dischetto di nuovi Mix o Remixes di alcune tracce contenute nell'ottimo 'The Grudge', con il risultato decisamente interessante. L'interesse, oltre che dalle buone composizioni originali, è dato proprio dalla scelta delle band incaricate nella realizzazione delle nuove versioni delle canzoni in oggetto. L'eccellente Zombie Girl, i Gothminister piuttosto che i The Kovenant, i Velvet Acid Christ o i Girl Under Glass o ancora i Funker Vogt (senza dimenticare i nostrani Dope Stars) sono senza dubbio nomi sinonimi di qualità nell'ambito Electro Dance/EBM... e non è un caso che tutto questo 'Some Kind Of Heroin (The Grudge Remixes)' sia un album completamente orientato verso un frangente dance, sia nel lato più oscuro che nel lato più "floor" del termine. Tutte le song risultano coinvolgenti e rielaborate con gusto, e non sarebbe affatto male se il buon Mortiis sul prossimo lavoro ne prendesse spunto per esplorare maggiormente il frangente Electro della sua nuove indole Industrial. Su tutte le composizioni vi segnalo soprattutto due Remix: 'Underdog' by Zombie Girl (eccezionale il mood oscuro ed il beat dance donato da una delle più interessanti formazioni Electro del momento) e 'Broken Skin Feat. Stephan Groth' by Funker Vogt, in cui le derivazioni underground della Techno/Trance la fanno da padrone, risultando in una traccia ossessiva e claustrofobica. In conclusione, un lavoro piacevole e soprattutto ben fatto e prodotto, in cui l'unico peccato è vedere e sentire, anche se in versioni differenti l'una dalle altre, praticamente le stesse canzoni per tutta la lunghezza del platter. Aspettando il terzo Mortiis in Era II...
Recensione a cura di Massimo 'Whora' Pirazzoli

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