Ragazzi, prendete carta e penna e segnatevi questo nome. I Flagellation si presentano al grande pubblico dando alle stampe un mini composto da 6 pezzi (compresi l'intro e l'outro - furbacchioni) per un totale di 15 minuti composti da un black metal di stampo vagamente sinfonico, dove le sfuriate proprie del genere vengono adornate con patterns tastieristici quasi in stile Nocturnus. La facilità di corsa di Marcus Jonsson alla batteria crea passaggi di grande impatto e cambi di tempo improvvisi ma sempre tecnicamente impeccabili, mentre anche il resto del gruppo dimostra una padronanza esecutiva di tutto rispetto. La titletrack, giusto per portare un esempio, si evidenzia per le sue trame dirette ma allo stesso tempo intricate, dove la violenza sprigionata dal gruppo si stempera in atmosfere quasi progressive, ipervitaminizzate da una produzione anch'essa di degna di nota. Quattro pezzi sono pochi per dare un giudizio definitivo al gruppo, ma le premesse a quanto pare promettono molto ma molto bene. Attendiamo l'uscita del full length album, speriamo che i Flagellation mantengano le promesse e sappiano ripetersi!