Uscito già l'anno scorso, ma solo negli States, per la Screaming Ferret Wreckords, "Louder, Harder, Faster", primo DVD per quei veterani del Thrash Metal che sono i Nuclear Assault, viene ora immesso sul mercato europeo dalla Locomotive Records.
Si tratta del loro concerto al Louder Harder Faster Festival del 2005, uno show spartano (ma l'audio è discreto, disponibile sia in 2.0 Stereo sia in 5.1 Surround Sound), per location e riprese, che comunque si adatta allo stile del gruppo, guidato dal carismatico Danny Lilker (ex Anthrax e S.O.D. poi nei Brutal Truth) e dal chitarrista/cantante John Connelly, il vero trademark della formazione newyorkese. Senza la sua voce graffiante ed abrasiva, brani come "Brainwashed" o "Sin" non avrebbero la stessa resa, e dietro alla batteria anche Glenn Evans si danna l'anima, mentre il redivivo Anthony Bramante sta più sulle sue. Si parte subito all'insegna di "Survive" (1988) dal quale suonano in rapida successione ben tre pezzi, per passare ai due di "Handle With Care" ('89) e quindi dall'EP "The Plague" ('87, ma dov'è la fantastica titletrack?) suonano "Game Over" e la schizoide "Butt Fuck", quest'ultima cantata e suonata da un Connelly sceso direttamente in mezzo al pubblico. Stranamente dall'esordio "Game Over" recuperano la sola "Sin" che precede due canzoni dal recente "Third World Genocide" (2005), prima della conclusiva "Trail of Tears" che ci riporta ai tempi di "Handle With Care".
La scaletta è evidentemente fin troppo breve, solo una decina di canzoni, ed i bonus presenti sul DVD non riescono a sopperire del tutto a questa lacuna, anche se non mancano alcune chicche. Oltre ad alcuni spezzoni live d'epoca, un'intervista alla coppia Lilker/Evans (peraltro già inclusa sul live CD "Alive Again"), un paio di videoclip, gallerie fotografiche e riprese varie, troviamo, infatti, due inediti: "Celtic Frosty Cold Bear" e la cover di "Folsom Prison Blues".
Ad ogni modo si tratta di un DVD assolutamente raccomandato ai fans accaniti del gruppo, ma con qualche riserva per tutti gli altri.
Dimenticavo, e metterci un po' di fantasia in più riguardo alla copertina, praticamente identica a quella dei recenti "Alive Again" e "Third World Genocide", ma pure parente stretta di quella dello storico "Survive"?
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