Provengono da Lanciano questi esordienti Hybrid Circle, e si mettono subito in mostra per un particolare stile musicale che si pone esattamente nel mezzo fra tradizione e innovazione. Nella loro biografia le citazioni nei confronti dei grandi nomi si sprecano, ma sono effettivamente necessarie per inquadrarli. Metallica, Nevermore, Nevermore, Opeth... e chi più ne ha più ne metta. Pur essendo solamente un promo di quattro brani riesce nell'intento di mettersi in mostra, soprattutto grazie ad una produzione veramente di buon livello, che non fa altro che donare qualità e potenza a l'economia generale del dischetto. Mi verrebbe da dire che sono principalmente negli anni 90 gli stilemi a cui gli Hybrid Circle si rifanno, citando un po'la Svezia e ogni tanto anche l'America, soprattutto nelle parti più robuste. Wrong Things e Angel la dicono lunga su come questo giovane complesso intende la musica, ossia groove, dinamismo e un buon gusto per la melodia che tira e rimane impressa. Quello che in ogni caso però bisogna segnalare per forza di cose è la traccia strumentale posta in chiusura, Post-Murder Reflections, lunga ben 11 minuti, praticamente una suite contemporanea, dove tutte le caratteristiche del loro stile vengono mescolate e riassunte. Sembra quasi di ascoltare un brano uscito da Train Of Thought (Dream Theater), e per quanto mi riguarda è un complimento. Insomma per farla breve un promo interessante questo, calcolando anche gli ampi margini di miglioramento, bravi.