Copertina 9

Info

Past
Anno di uscita:1989
Durata:39 min.
Etichetta:Atlantic

Tracklist

  1. BIG GUNS
  2. SWEET LITTLE SISTER
  3. CAN'T STAND THE HEARTACHE
  4. PIECE OF ME
  5. 18 AND LIFE
  6. RATTLESNAKE SHAKE
  7. YOUTH GONE WILD
  8. HERE I AM
  9. MAKIN' A MESS
  10. I REMEMBER YOU
  11. MIDNIGHT/TORNADO

Line up

  • Sebastian Bach: voce
  • Rachel Bolan: basso
  • Scotti Hill: chitarra
  • Dave "Snake" Sabo: chitarra
  • Rob Affuso: batteria

Voto medio utenti

Nonostante il successo che questo disco ha raggiunto ai tempi della sua uscita (anno di grazia 1989) fosse anche determinato dagli scompensi ormonali che l'allora giovane ed affascinante Sebastian Bach provocava nelle teenager americane e non, a cui si aggiunge una ballad dolce e un po' ruffiana come "18 And Life" (nonostante il testo sia tutt'altro che una canzone d'amore), "Skid Row" rimane uno degli apici più alti toccati dal movimento street/hard rock losangeliano di fine anni '80. Gli Skid Row esordiscono con un sound che unisce l'attitudine tipicamente street di band come Guns'n'Roses e L.A. Guns, fatta di chitarre urlanti e graffianti, con la melodia di scuola bonjoviana, senza mai però raggiungere i livelli di ruffianaggine e zuccherosità del gruppo di "Slippery When Wet". Il disco contiene undici pezzi stupendi, ma sono i tre singoli da cui gli Skid Row hanno estratto altrettanti video ad aver decretato il successo a livello commerciale del disco: sto parlando di "18 And Life", "Youth Gone Wild" e "I Remember You". La prima è probabilmente il pezzo più conosciuto degli Skid, e di fatto è una delle più belle ballad mai composte da un gruppo hard rock: l'arpeggio iniziale è inconfondibile e la voce di Sebastian Bach raggiunge livelli interpretativi altissimi. Ma nonstante la dolcezza del pezzo, il testo è tutt'altro che mieloso, e tratta delle vicissitudini e dei disagi del diciottenne Ricky. Nota di merito anche l'assolo finale, veramente da brivido. "Youth Gone Wild" è invece un pezzo più cattivo, sorretto da un riff sporco, grezzo e trascinante, che esplode in un chorus anthemico come non mai. "I Remember You" è invece la love song dell'album, introdotta da un arpeggio di chitarra acustica con la voce di Bach che ancora una volta incanta. Un pezzo intenso e veramente emozionante. Tra gli altri pezzi, tutti di altissima qualità, mi permetto di segnalare "Rattlesnake Shake", "Midnight/Tornado" (un pezzo tesissimo, a mio avviso troppo sottovalutato all'interno di questo disco e nella discografia degli Skid Row in generale), "Here I Am" (con un chorus esaltante) e "Can't Stand The Heartache".
Il guitar work di Dave "Snake" Sabo è grintoso e molto grezzo, grazie soprattutto ad un uso molto efficace ed azzeccato degli armonici indotti, che fanno "urlare" la sua chitarra, ma anche nei frangenti solistici il chitarrista mette in mostra le sua abilità regalando degli assoli fantastici, come ad esempio in "18 And Life", "Midnight/Tornado" o "I Remember You".
Un disco che riesce ad amalgamare alla perfezione la ruvidezza dello street con la melodia del glam, senza eccedere da una parte o dall'altra, cosa che non accadrà invece con il successivo "Slave To The Grind", con cui gli Skid Row decideranno di indurire il proprio sound. In ogni caso, "Skid Row" è un must assoluto per gli amanti dello street/glam/sleaze ottantiano.
Recensione a cura di Michele ’Coroner’ Segata
Skid Row

xxx

S.R.

YEA!

CAPOLAVORO HARD ROCK

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Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 31 ago 2017 alle 13:33

Ma davvero devo dire, se ascolti le cose che hanno messo fuori sentirai perché non sono con loro! Non abbiamo lo stesso gusto. Se ascolti a basso volume non è lo stesso cazzo.Ho una visione di quello che amo ascoltare in una rock and roll band.Sono orgoglioso di questo sleaze pop album pero' l'unica cosa che mi aspettavo da questi ragazzi era lavorare alla musica non alle rock stars.So che la maggior parte delle metalchickens non la pensa così, ma non penso proprio così. Se qualcosa non mi tocca e non mi piace, non dico una merda che sia o perché sia ​​o chi è. Mi piace quello che mi piace.

Inserito il 22 ago 2017 alle 00:05

Skid Row ascoltano e apprendono bene dall'Hard Rock e dalla musica punk,ma appassionati dell'Heavy metal esordiscono con l'eponimo album regalando una carica d'energia grazie al glam/street metal contenuto in Can't stand the heartache,Youth gone wild e Big guns; cori azzeccati sul ritornello orecchiabile di Sweet little sister e grazie alla power ballad 18&Life si ritrovano in cima alle International music charts

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