Grandissimo sgoob, direbbe Aldone Biscardi!!!
La redazione di metal.it è infatti entrata in possesso dei diari dei Metallica, scritti dai quattro ragazzoni durante le registrazioni di …And Justice For All. Un album particolare, che arriva dopo un capolavoro e dopo la tragica scomparsa di Burton. Ci sono tante buone canzoni, ma la produzione risulta parecchio strana, quasi come i suoni fossero inscatolati e non riuscissero a raggiungere la potenza che avrebbero meritato. Un album di transizione, che però a suo modo si è guadagnato un posticino nella storia del metal, soprattutto grazie alla resa in sede live dei pezzi e alla presenza di almeno 3 classiconi intramontabili.
Ma ora bando alle ciance, ecco il racconto del disco fatto direttamente dai protagonisti, documento unico e straordinario in esclusiva per voi da cui abbiamo estrapolato i passaggi più interessanti!
JAMES HETFIELDDay 1Siamo arrivati in studio oggi e tutto sembra essere a posto. Abbiamo iniziato a buttare giù qualche idea per i riff, i ragazzi mi sembrano in forma, anche se Lars ha quello sguardo…beh…lo sapete…quello sguardo che mi inquieta. Mi ha sempre inquietato. Maledetto Lars.
LARS ULRICHDay 4Ieri sera ho assistito alla parata per il 4 Luglio. Bellissima come sempre. Certo, io sono danese e non me ne frega un cazzo, ma è comunque suggestiva. Il suono del tamburello della banda era splendido e oggi ho provato a ricrearlo, sostituendo il mio rullante con una scatola di latta trovata per strada. Mi piace davvero tanto. Credo anche che sostituirò i tom con gli scatoloni del Dixan, mi sembra la soluzione migliore, pesano anche meno.
Day 7Le mie straordinarie innovazioni sulla batteria funzionano. James è ubriaco e non si è ancora accorto di nulla, Kirk è andato a comprarsi la biancheria intima nuova e Jason è sotto sedativi. Posso fare quello che mi pare, finalmente.
Nelle session di oggi ho anche chiamato un amico a suonare Dyers Eve e One, perché proprio a viaggiare col doppio pedale a quella velocità non ce la facevo. Poi ho dovuto ucciderlo perché nessuno mai dovrà sapere cosa ho fatto.
KIRK HAMMETTDay 8Oggi ho registrato il mio assolo. Qualcuno si occuperà di duplicarlo e inserirlo sotto tutte le canzoni dell’album. Sono contento di avere già finito le session, tanto James suonerà tutte le ritmiche al mio posto. Ora ho tutto il tempo che voglio per il corso di uncinetto.
Day 10Non ne posso più. Sono mesi che dico ai ragazzi che voglio tagliarmi i capelli e farmi biondo platino, ma loro non vogliono sentire ragioni. Ho anche una canottierina bianca attillata niente male, ma sono sicuro che un giorno tornerà utile. Questo metal mi ha stancato, ho comprato una chitarrina rosa di Hello Kitty per suonare a casa, è così tenera e dolce, non come queste cose nere. Nero, nero e sempre nero. Basta!
Day 12Ma come ti vesti? (cit.)
JASON NEWSTEDDay 15Oggi si chiudono le session di registrazione e ancora non ho suonato una nota. James mi ha detto che forse, se sarò buono, potrò avere in mano il basso (senza amplificazione) per qualche minuto oggi. I ragazzi mi trattano bene, mi danno da mangiare una volta al giorno e ieri mi hanno permesso di andare in bagno.
Day 16Finalmente mi hanno liberato, non ce la facevo più a stare nella gabbia. Ora ho il permesso di muovermi come voglio all’interno del tour bus, anche se alla fine nemmeno ieri ho potuto suonare il basso. Stamattina è arrivato il parrucchiere e mi ha tagliato i capelli: lunghi sopra e rasati sotto. Quando mi sono guardato allo specchio mi sono sembrato un povero idiota, ma gli altri ragazzi ridevano e mi hanno detto che stavo davvero bene. Gli credo, sono preziosi per me, mi supportano sempre.
JAMES HETFIELDDay 17E’ stata dura, ma ce l’abbiamo fatta, il disco è pronto. Mi sono sbronzato come una bestia per tutto il tempo, ma credo che alla fine sia venuto un bel lavoro. Oggi inizio la fase di mixing con Rasmussen: il problema sarà riuscire a far suonare decentemente quella merda di batteria che si è costruito Lars, ma confido in Fleming, è un grande ingegnere del suono.
Day 18Nonostante la bottiglia di scotch, non riesco a dormire. Stavo pensando che ho scritto un gran disco, nonostante nella band ci siano ancora gli altri idioti. Mi manca Cliff, mi manca così tanto che non me la sono proprio sentita di sostituirlo, così ho preso un bassista che non farò mai suonare e a cui non rivolgerò mai la parola, se non per insultarlo. Mi è sembrata la soluzione migliore.
Day 19Il mix è finito, suona come una bomba il mio bambino! I suoni di Master sono storia, qui tutto è potente, profondo, perfetto. Sono davvero contento.
LARS ULRICHDay 20Pensavano di fottermi, eh? Ho sentito il mix definitivo, una schifezza! Fanculo James e fanculo Fleming. La batteria sembrava normale…e dopo tutta la fatica che ho fatto, può mai uscire un disco così? Ho ripristinato le registrazioni originali, tutto ora suona come deve. Ho anche modificato un po’ i suoni di chitarra, erano troppo moderni, gli ho dato un suono un po’ strano, ispirandomi a quando da bambino suonavo la mia racchetta da tennis sulla testa dei miei amichetti. Meno male che non ho dovuto lavorare sulle tracce di basso, dato che non ci sono.
Domani il disco sarà in stampa…e nessuno potrà metterci più mano. Eheheheheeheh