Copertina 10

Info

Past
Genere:Heavy Metal
Anno di uscita:1984
Durata:50 min.
Etichetta:EMI

Tracklist

  1. ACES HIGH
  2. 2 MINUTES TO MIDNIGHT
  3. LOSFER WORDS (BIG 'ORRA)
  4. FLASH OF THE BLADE
  5. THE DUELLISTS
  6. BACK IN THE VILLAGE
  7. POWERSLAVE
  8. RIME OF THE ANCIENT MARINER

Line up

  • Bruce Dickinson: vocals
  • Steve Harris: bass
  • David Murray: guitars
  • Adrian Smith: guitars
  • Nick McBrain: drums

Voto medio utenti

Eccolo qui, l’album che a mio parere rappresenta il meglio dell’era Dickinson, in cui i Maiden tutti esprimono al meglio tutte le proprie capacità, la propria vena creativa, il proprio credo compositivo e tutto il resto che un disco può esprimere quando si è all’apice del proprio splendore.

La doppietta iniziale è in grado di risvegliare i morti ben prima di No Prayer For The Dying, seguita dal ritorno in pompa magna dello strumentale, con una Losfer Words prepotente e carichissima. Flash Of The Blade è semplicemente perfetta e apre la strada all’epica The Duellists e alla sua strofa indimenticabile. Back In The Village è secondo me un capolavoro assoluto, colpevolmente trascurato sia dai fan che dalla band, mentre la chiusura del disco è di nuovo da standing ovation con Powerslave e Rime Of The Ancient Mariner: metal, poesia, esoterismo e chi più ne ha più ne metta.

Con questo gigantesco album si chiude a mio parere il ciclo dei capolavori Maiden e si apre quello degli ottimi dischi.
Poco male, la storia è ormai scritta a caratteri cubitali nel granito.
Se i Maiden sono la più grande metal band della storia è merito di Powerslave e dei quattro dischi che lo precedono: semplicemente, CINQUE ALBUM DELLA MADONNA.

Recensione a cura di Alessandro Quero
Iron Maiden - Powerslave

Il bravissimo(dietro la consolle) Martin Birch ha voluto stavolta puntare ad un sound piu' fresco(le registrazioni si tennero alle Bahamas...) grezzo,energico e divertente!(A parte i testi,descrizioni empiriche di eventi storici).Un lavoro costruito su strofe ritmiche vertiginose(Flash of the blade) con sprazzi allo sperimentalismo(Back in the village) - qualche eccezione? Proprio la monumentale e sfarzosa Powerslave -Sicuramente fra i miglior albums Heavy Metal del 1984.

Storico

L'album apice dei Maiden, ricco di pezzi entrati nella storia che 'la vergine di ferro' propone in tutti i live anche oggi, segno che un album del genere ha segnato la loro carriera e perchè no, anche la storia del metal.

sempre grandi Iron!

non assegno il massimo dei voti solo per via della non proprio riuscitissima strumentale LOSFER WORDS (BIG 'ORRA), mentre x il resto c'è solo da ascoltare e godere tra Aces High, 2 minutes to midnight, la title-track e la lunga,immensa,maestosa Rime Of The Ancient Mariner! Stratosferica la produzione,soprattutto se pensiamo che è un disco del 1984,e ottima la prova di tutti i musicisti. UP THE IRONS!

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 10 ott 2012 alle 18:13

Per me è l'ultima grande prova da studio dei Maiden.

Inserito il 10 ott 2012 alle 02:05

quoto ennio su gers e quoto chiunque loda a vita 7th Son, il mio disco preferito dei Maiden. Non c'è niente da fà, i synth plasticosi e le laccature/cromature di fine '80 mi fanno impazzire. Su Powerslave nulla da dire, meraviglioso e con la copertina più bella di sempre.

Inserito il 09 ott 2012 alle 17:25

bel disco,l'ultimo di una parabola ascendente, io ho sempre amato i dischi che rientrano in una audio cassetta da 46'...se un disco supera i 60' mi viene da pensare che è un disco troppo studiato,questo già lasciava trapelare che i maiden si dedicassero a una sorte di concept anche se non lo è appieno,come a partire da 7TH SON...da qui iniziano a non piacermi,reggo fino a SOMEWHERE. BACK IN THE VILLAGE mi piace più di tutte

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