finalmente, il capolavoro! tolti the duellists e uno strumentale anonimo, un disco gigantesco! il gruppo ha raggiunto un equilibrio perfetto: veloce ma non troppo, lento ma pesante, lungo e mai noioso. il lato B da sentire fino allo sfinimento (da back in the village al vecchio marinaio!), l'incipit strepitoso (aces high e two minutes). a questi livelli, purtroppo, non torneranno più. ma questo è un album che ha modificato i gusti musicali di tanti ragazzi. da imparare a memoria!
non assegno il massimo dei voti solo per via della non proprio riuscitissima strumentale LOSFER WORDS (BIG 'ORRA), mentre x il resto c'è solo da ascoltare e godere tra Aces High, 2 minutes to midnight, la title-track e la lunga,immensa,maestosa Rime Of The Ancient Mariner! Stratosferica la produzione,soprattutto se pensiamo che è un disco del 1984,e ottima la prova di tutti i musicisti. UP THE IRONS!
L'album apice dei Maiden, ricco di pezzi entrati nella storia che 'la vergine di ferro' propone in tutti i live anche oggi, segno che un album del genere ha segnato la loro carriera e perchè no, anche la storia del metal.
Il bravissimo(dietro la consolle) Martin Birch ha voluto stavolta puntare ad un sound piu' fresco(le registrazioni si tennero alle Bahamas...) grezzo,energico e divertente!(A parte i testi,descrizioni empiriche di eventi storici).Un lavoro costruito su strofe ritmiche vertiginose(Flash of the blade) con sprazzi allo sperimentalismo(Back in the village) - qualche eccezione? Proprio la monumentale e sfarzosa Powerslave -Sicuramente fra i miglior albums Heavy Metal del 1984.