Nell'anno di grazia del metal, il 1986, gli Iron rispondono all'agguerrita concorrenza con uno dei loro dischi migliori, dove c'è l'imbarazzo della scelta: Wasted Years, Stranger In A Strange Land, Alexander The Great, Heaven Can Wait...splendida copertina,ottima produzione, Bruce Dickinson come sempre in forma smagliante...UP THE IRONS!
quanto abbiamo atteso questo album! il singolo wasted years già ci fece storcere parecchio il naso .... troppo "radiofonico", e poi le tastiere! il 33 giri fu una delusione atroce: pezzi lunghi e monotoni! the loneliness ed Alexander francamente pietosi, Deja vu un pianto. Anche il tour (li vidi a napoli) fu mediocre. non era facile uscire dopo un capolavoro come powerslave, ma era e resta un disco veramente fiacco, anche se i maiden riusciranno a peggiorarsi.
a mio parere il peggior album dei maiden o meglio quello che mi piace meno continuo a pensarlo da anni dico che se fosse uscito nel 96 avrebbe una considerazione diversa personalmente non lo ascolto mai e ho avuto diversi dibattiti con i maiden fans su questo argomento ma vedo che luigisab la pensa come me ed e gia qualcosa disco ridicolo
Il gruppo metal per eccellenza,fautore della NWOBHM, registra il materiale inedito in un non entusiamante lavoro dato che solo i 2 singoli(Wasted years e Stranger in a strange land) sono i pezzi piu' interessanti e originali(ma anche le Bsides delle single versions)Tutto il resto e' metafisico,inconcludente,interminabile,palloso...Alexander The Great
Contemporaneo, nuovo, maideniano, classico. Il più riuscito ed equilibrato fra i dischi metal che in quel periodo hanno strizzato l'occhio alle nuove tecnologie. Chi ha messo anni fa 1 stella, 2 stelle e mezza, dovrebbe essere bannato da ogni sito metal e condannato ad ascoltare la trap finché campa!!