Uno dei vinili che ha girato e gira di più nel mio stereo. Vero capolavoro.
Recensione didascalica, che cerca di descrivere uno dei 20 piu' importanti dischi di rock duro della storia. Un disco che ancora oggi e' 50 anni avanti. 10 e lode tutta la vita.
Grande disco! Da apprezzare molto è anche la grafica presente nel disco, specialmente se si possiede la versione in vinile. All'epoca dell'uscita divise molto il pubblico: gli ascoltatori più estremi videro in questo disco un vero e proprio tradimento. Io, nonostante li adorassi già da quando si chiamavano Hellhammer, però lo valutai molto positivamente. Pur dimostrandosi in rottura rispetto al passato, rappresentava un'innovazione molto interessante, anche in pezzi come "Mexican Radio" e "One in Their Pride" che fecero gridare all'orrore. In realtà l'orrore venne l'anno successivo con la sterzata glam dell'album "Cold Lake". La foto della back cover con Thomas Gabriel (ex Warrior) con i capelli cotonati, lustrini, guantini di velluto e con il corpo leggermente chino in avanti verso Curt Victor Bryant con la cerniera sbottonata con vista sullo slip e fuoriuscita di pelo pubico … “Puah! Let me vomit”.
Mi aspettavo anche un commento di johnny blade, che da quanto mi pare di ricordare è un grande fan del gruppo :-) I Celtic Frost non fanno propriamente parte del mio giro d'ascolti, ma gli riconosco una dose di originalità e di stile non comuni. Sono andato a riascoltare il disco in questione (in rete, perché non ne possiedo una copia) e devo dire che alcune cose sono entusiasmanti, ma altre proprio non le ho apprezzate più di tanto. Rispetto per quanto rappresentano, ma non penso che tornerò ad ascoltare il disco.
Mi aspettavo anche un commento di johnny blade, che da quanto mi pare di ricordare è un grande fan del gruppo :-) I Celtic Frost non fanno propriamente parte del mio giro d'ascolti, ma gli riconosco una dose di originalità e di stile non comuni. Sono andato a riascoltare il disco in questione (in rete, perché non ne possiedo una copia) e devo dire che alcune cose sono entusiasmanti, ma altre proprio non le ho apprezzate più di tanto. Rispetto per quanto rappresentano, ma non penso che tornerò ad ascoltare il disco. Pazzo! :-)
quanto di meglio partorito dalla svizzera assieme a Coroner e Samael