Abituati a cambiare etichetta(stavolta e' la Warner Bros) la band dei Dio,a ogni modo, mantiene intatta la formazione di The last in line.Inferiore rispetto a quest'ultimo o perlomeno ripetitivo,si,come no,in relazione a Holy Diver.Mancano gli spunti e la grinta adatta(quando essa sia concepita come sottratta a ogni mutazione)che possiedono solamente Hungry for Heaven(pero' questa e' degna di nota!)e Sacred Heart pezzo solenne suonato con classe.Troppo poco