Copertina SV

Info

Anno di uscita:2007
Durata:44 min.
Etichetta:Surfdog
Distribuzione:Frontiers

Tracklist

  1. TAKE THE 5TH (AN ADAPTATION OF BEETHOVEN'S "5TH SYMPHONY")
  2. ONE MORE NIGHT WITH YOU (AN ADAPTATION OF GRIEG'S "HALL OF THE MOUNTAIN KING")
  3. WOLFGANG'S BIG NIGHT OUT (AN ADAPTATION OF MOZART'S "EINE KLEINE NACHTMUSIK")
  4. HONEY MAN (AN ADAPTATION OF RIMSKY-KORSAKOV'S "FLIGHT OF THE BUMBLEBEE")
  5. YES WE CAN CAN (AN ADAPTATION OF OFFENBACH'S "CAN-CAN")
  6. SWINGIN' WILLIE (AN ADAPTATION OF ROSSINI'S "WILLIAM TELL OVERTURE")
  7. SABRE DANCE (AN ADAPTATION OF KHACHATURIAN'S "SABRE DANCE")
  8. FOR LISA (AN ADAPTATION OF BEETHOVEN'S "FUR ELISE")
  9. HERE COMES THE BROAD (AN ADAPTATION OF WAGNER'S "LOHENGRIN" AND MENDELSSOHN'S "A MIDSUMMER NIGHT'S DREAM")
  10. 1812 OVERDRIVE (AN ADAPTATION OF TCHAIKOVSKY'S "1812 OVERTURE")
  11. SOME RIVER IN EUROPE (AN ADAPTATION OF STRAUSS' "BLUE DANUBE")
  12. TAKE A BREAK GUYS (AN ADAPTATION OF "GOD REST YE MERRY, GENTLEMEN")

Line up

Non disponibile

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Non è la prima volta che Brian Setzer fa capolino sulle pagine di Eutk, ma come in passato l'ex Stray Cats non mostra alcun punto di contatto con la scena Hard & Heavy ma rimane assolutamente fedele a quelle sonorità avvinghiate agli anni '50 che contraddistinguevano i suoi precedenti lavori.
Il suo stravolgimento in ottica Rockabilly e Swing, per l'occasione prende di mira la musica "seria": compositori classici di spessore come Beethoven, Mozart, Rossini, Tchaikovsky, Strauss, Wagner e di conseguenza alcune delle loro più famose composizioni.
Si tratta, per la quasi totalità di motivi famosissimi e pertanto facilmente riconoscibili nonostante il trattamento al quale sono stati sottoposti da Brian Setter, il quale, già che c'è, si diletta anche a dei giochi di parole con i titoli. Così l'inconfondibile "Quinta Sinfonia" di Beethoven diventa "Take The 5th" e l'altrettanto famosa "Blue Danube" prende il titolo di "Some River In Europe", mentre "Hall of the Mountain King" diventa "One More Night With You", e "Flight of the Bumblebee" si trasforma in "Honey Bee". Questi ultimi due rifacimenti sono gli unici ai quali sono state aggiunte delle liriche, che in ogni caso non apportano alcuno scombussolamento allo status di un disco davvero troppo distante da una qualsivoglia parvenza di "Rock Duro".
Beh, sempre che non si voglia tener conto delle due note (2!!) da "Smoke on the Water" (si, quella dei Deep Purple) piazzate alla fine di "Yes We Can Can"...
Recensione a cura di Sergio 'Ermo' Rapetti

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