Niente male questi Vile, brutale band californiana autrice di un efferato quanto interessante crimine sonoro a nome "Depopulate", compatto esempio di come si possa suonare veloci senza perdere il controllo e risultare piatti ed inconcludenti. Se da un lato i passaggi più forsennati e le sfuriati più intransigenti dominano la scena, inseguendosi con un piacevole effetto "fast and furious" dominato da riferimenti continui ma mai palesemente fotocopiati ai maestri del genere (Cannibal Corpse e Suffocation su tutti), dall'altro il vero valore aggiunto del gruppo si esprime al meglio nei passaggi più rallentati e claustrofobici, di chiara derivazione Morbid Angel. Il risultato di ciò è una mezzora spaccata di riffs sbriciolati con facilità irrisoria, sorretti efficacemente da una sezione ritmica veloce, precisa e, nei limiti del genere, fantasiosa, che tiene egregiamente sui tempi veloci e mostra tutta la sua potenza nei passaggi cadenzati. Anche il resto degli strumentisti si dimostra all'altezza della situazione, sia dal punto di vista ritmico, come già detto, che dal lato solistico, aspetto quest'ultimo che dona ancora più varietà ai pezzi contenuti nel disco. Se a ciò si aggiunge un uso molto efficace del cantato in doppia voce, che si divide tra gorgheggi catacombali e urla contaminate da alcuni elementi scream di estrazione black metal, ed una produzione decisamente di alto livello, si ottiene un lavoro deciso, valido, che sopperisce alla sua carenza di originalità con una freschezza compositiva che potrebbe regalare ai Vile molte soddisfazioni in futuro. Per gli appassionati del genere un must!
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?