Ancora Francia e ancora Metal estremo, ma stavolta non siamo proprio nel Black Metal tout court a cui siamo stati abituati negli ultimi anni. Adesso si parla di una band che ama chiamare in causa act storici nel settore Viking, Pagan e quanto altro come gli Windir e gli Enslaved. Questo primo Roth Cingetos Taxonaria risulta un esordio tutto sommato ottimo sotto tutti i punti di vista, rimane qualche aggancio ancora con lo stile dei gruppi da me citati ad inizio recensione, ma ci può ancora stare. L'impatto e la potenza di canzoni come Hymn Of The Black Legions, The Evening Lights e Horns Raised è veramente fresco e spontaneo. Anche la produzione ci mette del suo, non dico che senza questo fattore il disco non avrebbe avuto lo stesso risultato, ma è sicuramente la ciliegina sulla torta. La Behemoth Productions in questa occasione ha fatto una scelta positiva nel metterli sotto contratto, mi auguro che nell'immediato futuro gli Hindvir riescano ad elaborare uno stile ancora più personale, senza dire originale perchè in questi territori sonori mi sembra ormai una impresa ardua quanto utopica. Quindi mi appello a tutti i Vikinghi che si aggirano sulla rete, questi Francesi sanno quello che vogliono, e stavolta siete voi che potreste fare al caso loro.
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