Copertina 7,5

Info

Demo
Anno di uscita:2007
Durata:44 min.

Tracklist

  1. ACT OF CONTRITION
  2. KERIOT'S CRY
  3. DREAM YESU'AH
  4. SON OF LIFE

Line up

  • Michelle Prince: drums
  • Exsen Image: bass
  • Budda: vocals
  • Lyuke Melchìsedek: guitars
  • Igor Stephenbye: keyboards

Voto medio utenti

Anche questa volta sono rimasto basito dal livello qualitativo di una release proveniente da un gruppo di musicisti relativamente alle prime armi. Questi ragazzi marchigiani sanno padroneggiare i propri strumenti in maniera divina (merito di studi precisi e rigorosi) e soprattutto sanno comporre musica che sfondi le barriere di generi e categorie. Se amate il metal a 360 gradi avrete del pane per i vostri denti con questo "Promo 2006", che spazia praticamente attraverso tutti gli stili in maniera organica e convincente. In pratica i Nefesh sono già in grado di fare le scarpe ad un discreto numero di band in circolazione attualmente.
I primi tre pezzi del demo sono qualcosa di incredibile: lunghi e complessi, ma soprattutto costruiti in modo variegato e credibile, grazie a cambi di intenzione mai scontati o forzati. Proprio in questo sta la forza di pezzi eccezionali come l'opener "Act Of Contrition": lunga e difficile da seguire nel suo dipanarsi, ma anche ben amalgamata. Ogni divagazione ha un suo senso, e non si ha mai l'impressione di trovarsi ad ascoltare qualcosa di fine a sé stesso. Neanche, ad esempio, per quel breve accenno quasi elettronico presente nel già citato pezzo d'apertura. Una menzione particolare va alla voce di Budda, che spazia al pari della musica tra intepretazioni radicalmente diverse, dal classico screaming thrash a una convincente voce pulita (simile a quella di Terence Holler degli Eldritch, e questa è una gran cosa). Soprattutto se si considera che questi pezzi sono nati come strumentali, e che sono quindi i virtuosismi degli altri quattro componenti a tenere spesso banco. Riguardo al loro operato non c'è null'altro da dire, se non da fare una lode agli ottimi soli di Lyuke, lunghi ma mai stancanti, così sognanti e pregni di significato che mi hanno ricordato quelli ottimi dei Green Carnation. Senza fare ovviamente un torto ai membri della line up che non ho citato direttamente, ma che forniscono un contributo indispensabile alla musica dei Nefesh.
Tenete d'occhio questi ragazzi, perché insieme avranno qualcosa di veramente importante da dire.
Recensione a cura di Alessandro 'Ripe' Riperi

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