I genovesi Aurea hanno alle spalle una carriera decennale (si sono formati nel ‘97, ma del nucleo originale è rimasto solo Andrea Baldisser), due demo ed un mini cd. Partiti come power speed prog band dopo diversi cambi di lineup e malgrado il mancato interesse da parte delle labels con "Survive" hanno raccolto i frutti di un lavoro iniziato nel 2002, chiaramente riscontrabili in 4 brani dallo stile ben definito e variegato, a dimostrazione di un sound in continua evoluzione. Ispirandosi nei testi ai momenti salienti del videogame "Castelvania XI" (con tanto di frasi estrapolate dal gioco ), in "Alucard" si avventurano nel prog power di Labirynth e Symphony X confezionando un brano dallo stile alquanto personale che include un dolce momento centrale per piano e voce, la successiva "Misunderstood" è un incrocio tra Slipknot, Rage Against the Machine, Death, Pantera, un sound molto aggressivo e moderno riempito di voci filtrate e incattivito dai growls per descrivere temi come manipolazione mediatica e incomprensione. Il rock metal dai riffs corposi e i continui cambi di atmosfera della title track è un invito a vivere la propria passione indipendentemente dal successo, mentre "Autumn's vision" è un prog metal dal refrain melodico (cantato anche in italiano) con una parte centrale acustica che spezza il ritmo sostenuto impresso dalle chitarre.
La band ci tiene a precisare che i brani non rappresentano pienamente le loro capacità espressive, volte a sviluppare un sound sempre più maturo e al tempo stesso accessibile, con l'obiettivo di creare nuovi ibridi tra prog metal, pop e rock (attualmente il loro repertorio consta di circa 40 brani) e a giudicare dall'ascolto di "Survive" bisogna credergli: hanno classe, stile e tecnica da vendere, inoltre sanno spaziare tra più generi con estrema facilità.
Qualcuno tra le molte labels indipendenti si vuole accorgere di loro?