Dal titolo e dalla cover di questo 3-tracks demo (abbastanza discutibili, a dire la verità), mi sarei aspettato di dover trattare di una formazione a carattere “demenziale” e invece fortunatamente i Sutuana dimostrano una certa “serietà” nella loro esibizione.
Intendiamoci, la proposta è evidentemente alimentata dal “sano divertimento” del rock ‘n’ roll, ma fortunatamente non si scade in quegli sterili esercizi di stile in cui la ricerca della “battutaccia” ad effetto riduce spesso le possibilità artistiche di chi sceglie questa pericolosissima strada espressiva.
Detto questo, arriviamo all’hard rock dei nostri quattro ragazzi mantovani, pieno zeppo di “citazioni”, registrato in maniera assolutamente perfettibile, eppure non completamente sconfortante, tenendo anche conto della relativamente giovane “esistenza” dell’act lombardo, nato nei primi mesi del 2006.
La tecnica esecutiva è discreta e buone sono la voce di Diego Boschini (che stranamente preferisco quando s’esprime in italiano!) e le chitarre condivise tra lo stesso singer e Lorenzo Zagni, mentre mancano ancora una vera personalità e una capacità compositiva in grado di svincolare i Sutuana dal gradevole ma un po’ limitante ruolo di dignitosa “pub-band”.
Bisognerà, dunque, curare meglio e sviluppare con superiore temperamento questa passione che appare abbastanza rigogliosa e, soprattutto se si deciderà di proseguire con l’utilizzo della lingua di Dante, consiglierei anche di ottimizzare l’aspetto squisitamente lirico, al momento leggermente troppo convenzionale.
Non una bocciatura senza appello, ma uno sprone a focalizzare le proprie qualità, e magari la prossima volta evitare un approccio “estetico” e “didascalico” fuorviante e scarsamente rappresentativo della propria vera essenza.
Riferimenti:
e-mail:
isutuana@libero.it
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?