Stigma - When Midnight Strikes!

Copertina 8,5

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2008
Durata:42 min.
Etichetta:Pivotal
Distribuzione:Masterpiece

Tracklist

  1. WALPURGHIS NIGHT
  2. I AM DRACULA
  3. SILVER BULLETS AND BURNING CROSSES
  4. TO BE REALLY DEAD… THAT MUST BE GLORIOUS
  5. FLESH RITUAL
  6. BENEATH THE CROWN OF ETERNAL LIGHT
  7. BLOOD, YOUR PRECIOUS BLOOD!
  8. A CALL FOR VENGEANCE
  9. WALKING THE FIELDS OF APOCALYPSE
  10. SONS OF MIDNIGHT
  11. EPITAPH OF PAIN (RE-MIXED BONUS TRACK)
  12. MIRTHLESS SOUL (RE-MIXED JAPANESE BONUS TRACK)

Line up

  • Stefano “Vlad” Ghersi: vocals
  • Morgan Ferrua: guitars
  • Andrea Bailo: guitars
  • Flavio Magnaldi: bass
  • Stefano Ghigliano: drums

Voto medio utenti

Quattro sono gli anni che ci sono voluti per il debutto degli Stigma, da quel lontano 2004 nel quale sfornarono l’eccellente demo “Metamorphosis”.
Il nuovo “When Midnight Strikes!” mette maggiormente in luce l’aspetto oscuro, tanto dal punto di vista delle tematiche, qui chiaramente gotico/orrorifiche, ispirate al vampirismo, quanto anche dal punto di vista musicale, con Vlad che sovente sembra ispirarsi a Dani Filth per le sue maligne vocals.
Tuttavia la band non perde un grammo dell’intensità sonora che aveva contraddistinto gli esordi, mutuando l’aggressività che le è propria, e che è frutto dell’origine hardcore della band, con un sound swedish oriented. Il risultato è un mix a cavallo tra quanto fatto dagli At The Gates e gli Heaven Shall Burn, con un tocco di oscurità supplementare.
Buona la produzione, perfettamente in grado di amplificare la potenza distruttiva e malvagia di pezzi come “Silver Bullets And Burning Crosses” e “Flesh Ritual”, ed ottimo anche l’artwork, molto evocativo e ben disegnato. Nel disco tra le altre cose è presente una ricca parte multimediale, con, tra le altre cose, il video di “I Am Dracula”.
Questi ragazzi, sebbene ancora giovanissimi, hanno raggiunto una maturità invidiabile, la quale si riflette nel loro songwriting, che non perde mai la bussola, puntando sempre nella direzione della distruzione sonora, sapendo stupire per bravura tecnica ed intensità.
Vorrei dire che questa è una grossa sorpresa di una band al debutto, ma siamo invece di fronte ad una grande conferma che pone le basi per un cammino che speriamo ci regali ancora tante altre soddisfazioni fatte di musica brutale e di qualità.
Recensione a cura di Luigi 'Gino' Schettino

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