Non aveno mai sentito parlare prima di questi Carnalhouse, addirittura non so per quale motivo ero convinto che fossero di nazionalità Italiana, invece no perchè provengono esattamente dall'altra parte del mondo, dall'Australia. A dire il vero il loro stile non è molto definito, pur affondando le basi in un Metal estremo moderno e a tratti melodico non è molto facile inserirli in un filone concreto. Si passa dai riff Thrash Metal, ad attacchi che sanno tanto di In Flames, per poi ripombiare in un Metal più classico, come in Awake In Amenta. Una cosa però potrebbero anche risparmiarcela in un futuro prossimo, ossia il continuo e fastidioso uso di filtri alla voce che dopo venti secondi sfiorano l'urto di nervi. Tutto sommato in un solo quarto d'ora di musica questi Carnalhouse si dimostrano una buona band, certo se riuscissero a dare un indirizzo più definito a livello stilistico alla loro musica non sarebbe male, per ora ci si può anche accontentare, l'esperienza è poca ma le idee in alcuni spunti si dimostrano chiare. Se sono rose fioriranno in buona sostanza.
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