Deranged - The Redlight Murder Case

Copertina 7,5

Info

Genere:Death Metal
Anno di uscita:2008
Durata:35 min.
Etichetta:Regain Records
Distribuzione:Self

Tracklist

  1. WATCH ME WHEN I KILL 03:55
  2. STRIP NUDE FOR YOUR KILLER 05:32
  3. GENTLY BEFORE SHE DIES 03:13
  4. REDLIGHT MURDERESS 04:24
  5. SO SWEET, SO DEAD 03:05
  6. THE KILLER WORE BLACK GLOVES 04:15
  7. FORMULA FOR A MURDER 03:47
  8. DEATH WALKS ON HIGH HEELS 03:36
  9. BODY PUZZLE 03:39

Line up

  • Martin Schönherr : vocals
  • Johan Axelsson : guitars
  • Thomas Ahlgren: bass
  • Rikard Wermén: drums

Voto medio utenti

Al momento in cui scrivo i Deranged, storica band del brutal death metal europeo, non esistono più, essendosi sciolti a seguito dell’abbandono del drummer e del chitarrista.
Nel rimarcare il dispiacere per una band che seguo sin dagli inizi, almeno sin da quando bazzico nel metal estremo, debbo dire che questo settimo e ultimo disco, “The Redlight Murder Case”, è un dischetto discreto e godibile, fiero portabandiera della tradizione più marcia e invereconda del death metal americano, e questo anche in tempi non sospetti. Ai Deranged va dato atto di non aver mai ceduto alle lusinghe dello swedish death, pur se non hanno mai rinnegato la componente comune, e cioè l’assalto slayeriano, ma non subordinandolo mai alla melodia.
Venendo al disco in oggetto, ovviamente sebbene non vi sia nulla di nuovo sotto al sole, va rimarcato che rispetto al precedente “Obscenities In B-Flat” la band suona più veloce e dinamica, meno groovy e cadenzata magari, ma sicuramente con maggiore impatto.
I temi sono quelli classici splatter/gore, stavolta incentrati sugli omicidi di prostitute, soggetto spesso ricorrente nei temi della band che, per chi non lo sapesse, prende per il proprio moniker spunto dall’omonimo film del 1974, a sua volta ispirato alla storia del celebre ed efferato serial killer Ed Gein.
Violente e bastarde sono “Strip Nude For Your Killer” e “Formula For A Murder”, le quali sono dei veri e propri ripassi per chi si fosse scordato cos’è il death metal.
Non so se questo sia effettivamente il canto del cigno dei Deranged o se ci sarà, in futuro, tempo e spazio per un ritorno, tuttavia questo addio è degno di una carriera lunga e senza compromessi, all’insegna del gore, del politicamente scorretto e della sottocultura trash. Grandi!
Recensione a cura di Luigi 'Gino' Schettino

Ultime opinioni dei lettori

Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?
Queste informazioni possono essere state inserite da utenti in maniera non controllata. Lo staff di Metal.it non si assume alcuna responsabilità riguardante la loro validità o correttezza.