Personalmente non riesco a capire chi scrive le biografie promozionali che poi vengono allegate insieme ai promo. Leggendo quella di questi debuttanti Norvegesi Sjodogg sembra di stare al cospetto di una rivoluzionaria Progressive Black Metal band (!!!), ma prima di scrivere certe cose negli uffici delle etichette discografiche ascoltano i loro prodotti? Qui di Black Metal effettivamente ne perviene molto, di Progressive a dirla tutta nemmeno l'ombra, oppure bastano soltanto dei riffs vagamente ipnotici e delle vocals a volte recitate? Mi auguro sinceramente di no, cosa dovrebbero dire allora i magnifici Arcturus. La più schietta verità è che questo è semplicemente Black Metal, con qualche vaghissimo spunto diverso dal solito, da qui a parlare di Progressive però ce ne passa di acqua sotto i ponti. Non sono nemmeno questo splendore gli Sjodogg, risultano canonici, in alcuni frangenti spenti e senza mordente, mi è capitato più di una volta di distrarmi durante il loro ascolto, proprio perchè Landscapes Of Disease And Decadence non offre chissà quale sapere oscuro. Non tutto è da buttare ovviamente, e A Song Of Plague non è poi così male, come nemmeno la produzione, purtroppo però è nei contenuti che si scarseggia. Rimandati a settembre.
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