Copertina 8

Info

Genere:Gothic / Dark
Anno di uscita:2001
Durata:48 min.
Etichetta:Prophecy Productions
Distribuzione:Audioglobe

Tracklist

  1. SAVIOUR
  2. HOLOCAUST
  3. OVER YOUR SHOULDER
  4. PSALMS
  5. GOD IS COMING
  6. ANGELIC
  7. FLOWERS
  8. THE LAST LAUGH
  9. GOING NOWHERE
  10. OVER YOUR SHOULDER*

Line up

  • Michelle Richfield: guest vocals
  • Hayley Windsor: guest vocals
  • Duncan Patterson: bass, guitars. keyboards, programming
  • Mick Moss: guitars, bass, keyboards, vocals
  • Les Smith: guest sampling

Voto medio utenti

Qualche volta capita...qualche volta capita di imbattersi in un dischetto che ti cattura da subito, sin dal primo ascolto, dalle prime note...che ti rapisce, che ti dona emozioni profonde, che ti entra sotto la pelle e scava fino all'anima, che ti brucia di passione, che ti regala brividi su brividi, anche dopo ripetuti ascolti e che ti rifiuti di toglierlo dal lettore laser, sicuro che prima o poi ci penserà la nausea a fartelo togliere...il nome di questo dischetto è 'Saviour' e la band in questione è Antimatter. Vi dico subito che dietro a questo progetto si nasconde Mr. Duncan Patterson (fino al '96 con Anathema...) che coadiuvato dal fido Moss, da due ottime cantanti (turniste), da Les Smith (anch’egli in veste di guest) e dall'apparizione di Danny Cavanagh (voce su ‘Over Your Shoulder*’ - ancora una volta Anathema rules), sforna un full lenght album profondo ed ispiratissimo, ove melodie dolci, soffuse ambientazioni e dolcissime armonie si fondono insieme per creare un suono morbido ed evocativo, epico e drammatico, a volte minimale, altre volte corrosivo e cinematografico, con diversi spruzzi di beat elettronico/industriale, ma sempre molto triste, malinconico e sincero, perfettamente calibrato e fortissimamente, dannatamente Dark...ipnoticamente oscuro. Devo essere sincero, più ascolto questo lavoro e più mi viene voglia di ascoltarlo, ancora ed ancora....ogni singola song è pressoché perfetta, in grado di trasmettere fortissime scariche sentimentali, in grado di far riflettere e di fermare il tempo per un attimo, in grado di rilassare e di traghettare l’ascoltatore nelle lande della desolazione e della solitudine, per poi donare vita e linfa nuova....languido, impalpabile, etereo, vellutato e dolce, dolcissimo, come il profumo della rosa rossa appena sbocciata e come il sapore del sangue della mano che la strappa alla vita, cogliendola dal giardino del cuore...Antimatter è la giusta band che mancava…forse la parte oscura che gli Anathema non hanno mai avuto, o forse, semplicemente e solamente una grandissima band. Classe e delicatezza. Fantastico.
Recensione a cura di Massimo 'Whora' Pirazzoli

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